"Sono appena tornato in questa bellissima città per passare alcuni giorni di vacanza ed ho avuto la piacevolo sorpresa di sapere che le sale gioco presenti in città chiuderanno alle ore 22. Questo è molto bello ma secondo il mio modesto parere c'è una piccola incongruenza. Passeggiando è facile notare una grossa stonatura. Io non so chi possa essere preposto al controllo, ma è interessante notare che siamo una citta invasa dalle 'macchinette'. Vi è una norma che regolamenta il numero delle macchinette nei locali. I bar hanno tutti da due a tre macchinette e la quantità è decida dalla norma che prevede che per due macchinette servano, se non ricordo male, 40 metri di superficie del locale, e non vi sono deroghe! Per non parlare dei tabaccai o delle ricevitorie del lotto. Ve ne sono alcuni che in 3 o 4 mq hanno 3 o 4 macchinette per il gioco. E sono sempre accese! Quello che intristisce è che ci sono sempre giocatori di tutte le età che buttano i loro soldi sperando in una fantomatica vincita. Io fossi il grande capo della casa da gioco inviterei i cittadini ed i turisti ad andare a giocare al Casinò, in un ambiente luminoso ed accogliente".
Edizione locale IlNazionale.it
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