Ventimiglia: cartelli rimossi alla spiaggia di Latte, Merlenghi risponde ad Amanda

Mauro Merlenghi risponde ad Amanda sull'argomento dei cartelli rimossi della spiagia di Latte a Ventimiglia.

"Cara sig.ra Amanda intanto non capisco perché una persona non possa firmare con il suo vero nome anche se non persona pubblica, forse non ha coraggio delle proprie idee o semplicemente perche non vuole scocciature. Comunque a parte questo inciso intanto mi permetto di sottolineare che nella mia prima e-mail non ho indicato nessun partito anzi per essere preciso nel mio caso lista civica e tantomeno firmato come consigliere comunale, è stata la redazione del giornale a fare questa precisazione. Evito, quando non necessario, di esternare il mio pensiero in qualità di consigliere di comunale proprio per evitare tutta quella banalità che ormai sento a ripetizione:  è il suo lavoro. NO, mi scuso ma il mio lavoro, dove sono remunerato, è un altro, il consigliere comunale lo faccio e le parrà strano per spirito di servizio e perché ritengo che stare alla finestra a mugugnare senza fare niente sia molto facile ma non è nella mia natura. Lasciando perdere l'eroico paladino, cosa di cui me guardo bene ma almeno abbia rispetto per il mio 'pessimo' lavoro di consigliere comunale e quando lascio il mio lavoro e mi reco in Comune (con la mia macchina e pagandomi la benzina) non mi dica che non ci rimetto. Vede sig.ra Amanda ogni qualvolta c’è un problema cerchiamo qualcuno che lo risolva ma non diamo mai l’aiuto necessario.

Mi permetta di analizzare la sua esposizione: 'Se non riusciamo con metodi deterrenti (videosorveglianza, agenti preposti etc...). impegneremo un po’ di più gli operai del comune facendoli riposizionare'. Bene i costi della videosorveglianza o agenti preposti chi li sostiene? Per quanto riguarda gli operai del Comune, non pensa che potrebbero essere impiegati a fare dell’altro invece di occuparsi di semplici cartelli rimossi da un idiota. Anzi a sorveglianza dei cartelli consiglierei di impiegare l’esercito, la marina e l’aviazione.

I parcheggi lungo la strada della frontiera? Basterebbe individuare un paio di aeree lato monte sbancare e creare parcheggio, la stessa aerea ex stazione di servizio, con i giusti accorgimenti ed un ampliamento adeguato può diventare area di parcheggio! 'Anche qui chi sostiene i costi?' Vede come ho già detto nella mia e-mail al sig. M.M. non basta dire i problemi poi occorre trovare le soluzioni, fattibili e non semplici espressioni di intenti. Soluzioni fattibili che non siano in contrasto con leggi che ne impediscano la realizzazione. Se  vuole che faccia l’enunciazione dei problemi  e proporre soluzioni impossibili e mi unisca al coro posso farlo benissimo, risulterò più simpatico ma il problema non si risolverà. Un’altra cosa alla quale non ci sto è sentire dire che 'basta superare la frontiera per vedere opere mimetizzate perfettamente con l'ambiente'. Se mi dice che tengono meglio l’ambiente posso essere d’accordo ma affermare  'opere mimetizzate perfettamente con l'ambiente'. Questo viene detto perché l’erba del vicino è sempre più verde. Infine mi permetta di sottolineare la parte finale del suo discorso: quando rimprovera il mondo intero di non avere fatto niente, cosa ha fatto Lei per evitare questo? A semplicemente scritto ad altri di impegnarsi per Lei.

Con questa termino i miei interventi, interventi che ormai non hanno nulla a che vedere con il problema iniziale al quale sono intervenuto".