Due al momento sono gli obiettivi che il CImAP (Coordinamento Imperiese Acqua Pubblica ndr) promuoverŕ nei mesi a venire dopo il successo per la partecipazione alla manifestazione di Roma svoltasi sabato.
Il coordinamento locale che come altre associazioni presenti in tutta Italia si batte per evitare che l'acqua pubblica venga totalmente lasciata nelle mani dei privati. Tra gli obiettivi c'è sicuramente:
Proprio per gettare le strategie operative sul prossimo futuro sono giŕ in programma diverse riunioni. La prossima si terrŕ il 30 marzo alle ore 21 presso il circolo ARCI di via della Cornice 4 ad Arma di Taggia. L'incontro sarŕ aperto a tutte le associazioni, i comitati, i singoli cittadini interessati a collaborare a queste iniziative.
Il CImAP inoltre era presente all'evento nella Capitale d'Italia dove si è festeggiata, in anticipo, la giornata mondiale dell'acqua, che cade invece proprio oggi. "L'occasione di sabato serviva per chiedere il riconoscimento dellacqua come bene comune e diritto universale, la ripubblicizzazione del servizio idrico, la sua gestione pubblica e partecipata. - spiegano i membri del Comitato imperiese che poi prosegue - E' stata una presenza allo stesso tempo organizzata e spontanea di cittadini che su una risorsa tanto cruciale per il futuro dell'umanitŕ ha deciso di non delegare a nessuno l'espressione delle proprie convinzioni".
Oltre ai rappresentanti del CImAP, partito venerdě notte da Sanremo era presente anche una rappresentanza dei Comuni della Provincia di Imperia. Si tratta di quelle amministrazioni che hanno giŕ scelto di dichiarare nei loro Statuti comunali che lacqua è un bene comune pubblico e il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.
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