Politica - 09 dicembre 2008, 08:50

Monaco: crisi alla Mecaplast, via agli scioperi

Monaco: crisi alla Mecaplast, via agli scioperi

In seguito alla crisi finanziaria la direzione della fabbrica Mecaplast di Monaco, ha deciso per una riduzione di posti di lavoro.

Le persone interessate sono 30 di cui 12 già fermi dal lavoro per motivi di lunga malattia o prepensionamento mentre 18 dovrebbero essere messi in chomage temporaneo parziale(la cassa integrazione Monegasca).

 

Lo 'chomage' per queste persone significa restare a casa fino a 6 mesi con i primi 15 giorni non pagati ed i restanti al 56% e non è escluso che al termine non possano essere licenziati in maniera definitiva. I lavoratori della produzione Mecaplast di cui 110 frontalieri italiani del nostro comprensorio hanno proposto alla direzione di ridurre gli orari dai 39 settimanali ai 32 con stipendio ridotto in maniera di poter evitare questi linceziamenti.

I delegati sindacali dell USM (sindacato Monegasco) Santo Fortino, Gino Gatti, Valerie Abdelkader; Vestri Jean Franca, Marc Contesti, Daniela Gallotta, Antonio Carosotto, hanno dichiarato uno sciopero ad oltranza visto il rifiuto da parte dell’azienda di istituire le 32 ore settimanali con chiaramente una riduzione di salario proporzionale.

 

I lavoratori sono disposti ad uno 'chomage' parziale che comporterebbe comunque una riduzione del 20% del salario ma salvaguardare tutti i posti. La crisi nell’industria a Monaco è molto forte molte le aziende che hanno anticipato le chiusure delle feste natalizie anche di un mese, ma si è trovato un accordo a sostegno dei lavoratori. "Non si capisce come la Mecaplast - scrivono i sindacati - una delle piu’ importanti industrie del principato non venga incontro anche con uno sforzo economico ai suoi lavoratori".

Carlo Alessi

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