Attualità - 03 maggio 2011, 06:28

Notte da Oscar a Cattolica con Maria Salamone

Maria Salamone al centro

Maria Salamone al centro

Sabato 16 Aprile 2011, nella bellissima cornice del Teatro della Regina di Cattolica, si è svolta la cerimonia conclusiva del Premio Letterario Internazionale “Città di Cattolica”. Tale premio è promosso dall’associazione culturale Pegasus ed è giunto alla 3’ edizione in un crescendo di interesse da parte del mondo culturale italiano ed internazionale. Erano presenti grandi autori e personaggi di spicco del panorama mondiale, come Hafez Haidar, 2’ classificato nella categoria A (opere edite in lingua italiana o inglese), David Wilkinson, che insieme a Giancarlo Giuliani e Maria Salamone si è aggiudicato il prestigioso premio Athos Lazzari, e Magdi Allam, che con il suo breve quanto intenso discorso ha ricordato a tutti i valori di libertà e verità su cui si fonda la dignità umana in ogni tempo e in ogni luogo.
Grande soddisfazione per il circolo I.P.L.A.C., che ha visto i suoi esponenti protagonisti nelle diverse sezioni: la nostra cara Maria Rizzi si è distinta nella categoria C (narrativa inedita) con il racconto “Onda Alta”; il romanzo di Irene Grazzini, “Pagine di Due Vite” ha  conquistato il primo posto nella categoria D e sarà pubblicato dalla casa editrice SBC  (Ravenna); il giovane quanto valente Roberto Gennaro si è aggiudicato il premio speciale I.P.L.A.C., in un momento di grande commozione per tutti; il premio speciale “Centro Culturale Il Porticciolo” è stato consegnato dalla Professoressa Rina Gambini al poeta, filosofo, saggista e critico letterario  Franco Campegiani. Luciana Vasile, scrittrice e architetto che si prodiga per abbattere capanne e costruire case in Nicaragua, ha avuto un premio come animatrice sociale per la sua associazione “Ho una casa-ONLUS”. Con l’articolo giornalistico “La quotidiana guerra dei senza-lavoro” Marta Virdis, nuova associata, si è classificata 1’ nella categoria F.
Da segnalare il vincitore della categoria A, Davide Rondoni, con “Ballo lentamente con le tue ombre”, l’opera di Carmelo Consoli che con la poesia “Se d’altro cieli m’accendo”ci ha regalato momenti intensi e toccanti, il racconto di Luigi Arena e il suo originale titolo, “Prima che secchi lo sputo”, che nasconde una profonda indagine dei rapporti familiari, e la silloge poetica di Lorenzo Cierciello, “Passo d’addio”, 1’ classificata nella categoria E.
Sono stati assegnati numerosi premi della giuria, della critica e di merito, senza dimenticare il premio speciale “Fantasy”, che dimostra l’interesse crescente del mondo letterario per un genere poliedrico e in continua evoluzione. Il prestigioso premio Pegasus è stato conferito ad Antonio Contoli con “Non ho mai vissuto un istante”, mentre nelle sezioni speciali “Emotion” e “Profumo d’Autrice” si è imposto il mondo femminile. Anche i giovani hanno avuto la loro parte, in particolar modo è stata toccante la declamazione della poesia in inglese del piccolo Cosmin Andrei Siea, che per qualche attimo ha rammentato alle coscienze gli orrori della guerra.
La cerimonia è stata allietata da musica e danza, le altre Muse che hanno accompagnato gli spettatori nella piacevole serata, conclusa poco dopo la mezzanotte in un clima di emozione e condivisione che ha accomunato tutti nell’amore per la cultura.

i.g.

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