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Eventi | 29 aprile 2025, 07:11

Festival di Sanremo: sarà un maggio sicuramente 'caldo' per la kermesse canora, intanto scatta la 'guerra' dei marchi

Tra comune matuziano e Rai i tentativi di registrazione sono in corso

Festival di Sanremo: sarà un maggio sicuramente 'caldo' per la kermesse canora, intanto scatta la 'guerra' dei marchi

Maggio sarà sicuramente un mese fondamentale per il futuro del Festival di Sanremo. La manifestazione, che anche quest’anno ha generato profitti e guadagni per la Rai e per la città dei fiori, si appresta a vivere il momento forse più difficile della sua storia, insieme a quello di metà anni ’70 quando, passato dal Casinò all’Ariston, interessava a pochi e sembrava destinato quasi a scomparire.

Rinato negli anni ’80 ha vissuto oltre 40 anni di continua ascesa ma, dopo i ricorsi al Tar per l’assegnazione della manifestazione, ora rischia di non avere più quell’aurea particolare che lo ha reso quasi leggendario nelle ultime edizioni. Per il 22 maggio è attesa la decisione definitiva del Consiglio di Stato ma, tre giorni prima sarà la volta della presentazione di chi è interessato alla manifestazione di interesse indetta dal Comune.

E, intanto, si sta vivendo anche la ‘guerra’ dei marchi con la registrazione da parte del Comune di Sanremo del ‘Festival della Musica Italiana’. Per il comune la registrazione dei marchi in giro per il mondo è prassi ma, questa volta si tratterebbe di un messaggio preciso tanto che, la Rai ha subito dopo registrato quelli denominati ‘Festival Rai della Musica Italiana’ e ‘Festival della Rai’.

Una sorta di botta e risposta che fa da preludio al tanto mese di maggio, che dovrebbe fare da spartiacque per le prossime edizioni del Festival. Sarà ancora una manifestazione targata Rai? E, soprattutto, viale Mazzini presenterà una sua manifestazione di interesse? Interrogativi ai quali serve una risposta anche perché l’organizzazione della manifestazione, ormai da anni con mille sfaccettature e con la sua porzione ‘diffusa’ in giro per la città, ha bisogno di tempo per l’organizzazione.

Senza dimenticare che la scelta delle canzoni inizia sempre con grande anticipo e l’estate, solitamente, porta consiglio in merito a quello che dovrà essere il direttore artistico. A proposito di interrogativi: e Carlo Conti cosa pensa di tutto ciò? Prepariamoci ad un ‘maggio da Festival’.

Carlo Alessi

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