Il dehors del locale “La Diligenza” di Sanremo dovrà essere demolito. Lo ha stabilito con sentenza il Tar della Liguria, che ha rigettato il ricorso presentato dalla società Tre Emme s.a.s. contro il Comune di Sanremo, confermando il diniego al permesso di costruire un nuovo dehors e l’ordinanza di demolizione emessa nel 2019.
La vicenda parte da lontano: il dehors in questione, in via al Mare 123 e di circa 22,90 mq, era stato realizzato in parte su suolo pubblico e in parte su terreno privato, ma privo di titolo edilizio e paesaggistico. Già nel 2003 il Comune aveva emesso un’ordinanza di demolizione alla quale era seguita un’istanza di condono poi ritirata dalla società, che si era formalmente impegnata a rimuovere la struttura.
Nel 2018, prima di un nuovo sopralluogo comunale che ne confermava l’abusività, la Tre Emme aveva presentato un’istanza per realizzare un nuovo dehors "innovativo", previa demolizione di quello esistente. Il Comune però rigettò la richiesta, ritenendo che non si potesse autorizzare alcun intervento su un manufatto privo di legalità edilizia. La società ha quindi impugnato sia il diniego sia l’ordinanza di demolizione, ma il Tar ha dato ragione all’amministrazione comunale. Secondo i giudici, non è possibile avviare un nuovo procedimento edilizio su una situazione irregolare: prima andava ripristinata la legalità, rimuovendo l'opera abusiva come la stessa società aveva promesso nel 2009.
Il ricorso è stato dunque respinto e, per la parte relativa alla demolizione, anche dichiarato inammissibile, perché la società non ha più interesse a contestare un provvedimento che in passato aveva già accettato. Non accolti nemmeno i rilievi sull’omessa indizione della conferenza di servizi e sull’asserito sviamento di potere, che il Tar ha definito privi di fondamento.
La sentenza prevede anche la condanna della società Tre Emme al pagamento delle spese processuali, per un totale di 2.000 euro a favore del Comune di Sanremo.