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Economia | 15 aprile 2025, 10:45

Spirulina italiana: come una dermatite ha ispirato la creazione di un integratore 100% italiano e naturale

In Italia cresce l’interesse per gli integratori naturali prodotti localmente e tra questi la spirulina italiana sta scalando le vette dei prodotti più apprezzati dai consumatori.

Spirulina italiana: come una dermatite ha ispirato la creazione di un integratore 100% italiano e naturale

Un'alga ricchissima di nutrienti, non a caso considerata un “superfood” per l’incredibile percentuale di proteine (fino al 70%), vitamine, ferro, aminoacidi e antiossidanti presenti nella sua composizione.

Dietro a questo trend in forte crescita c’è anche la storia di chi ha trasformato un'esigenza personale in un progetto imprenditoriale.
Stiamo parlando di Nuccio Garoscio, che ha scoperto la spirulina quasi per caso.

Cercava una soluzione per la dermatite cronica di suo padre, una condizione che resisteva da anni a trattamenti e diagnosi di ogni tipo.
Dopo un confronto con il medico di famiglia e un’approfondita ricerca sulle proprietà dell’alga è arrivata l’intuizione: provare a integrare la spirulina nella dieta di suo padre. 
In appena 40 giorni i risultati sono stati evidenti e la dermatite è notevolmente migliorata.

Comprensibile quindi la sua curiosità, presto trasformata in passione. 
Nuccio e sua moglie si sono dedicati allo studio e alla coltivazione della spirulina, approfondendo il lato tecnico, agronomico e produttivo. Dopo due anni di formazione e sperimentazione sul campo (sia in Italia che in Francia) nel 2018 hanno fondato Spirulina G, oggi una delle più apprezzate produzioni artigianali di alga spirulina italiana.

Ma perché la spirulina prodotta in Italia è preferibile alle altre? E quali sono i vantaggi reali di una spirulina pura e italiana? Qui approfondiremo questi aspetti e capiremo perché sempre più consumatori stanno riscoprendo il valore della produzione locale attraverso realtà come Spirulina G.

Perché scegliere una spirulina italiana può fare la differenza per il nostro organismo

Scegliere la spirulina giusta non significa solo valutare il formato o confrontare i prezzi. 
In realtà, a fare la differenza è la provenienza dell’alga e il modo in cui viene coltivata e lavorata.

Gran parte della spirulina in commercio proviene infatti da Paesi extra-UE, dove la produzione è spesso industriale, con processi poco tracciabili e standard qualitativi più bassi della media di mercato. In questi casi, è difficile risalire ai metodi di produzione utilizzati, sapere se l’ambiente di coltivazione sia controllato o se siano stati impiegati additivi e sostanze correttive.

La spirulina italiana artigianale invece nasce da realtà locali che seguono l’intera filiera con attenzione e trasparenza. Le produzioni sono generalmente a piccola scala, orientate alla qualità più che alla quantità, con un occhio di riguardo verso l’ambiente e verso la salute del consumatore.

Affidarsi a un produttore italiano significa quindi avere maggiore controllo sull’origine della spirulina, più sicurezza dal punto di vista alimentare, soprattutto riguardo l’assenza di lavorazioni aggressive sull’alga.

Quali sono i benefici di una spirulina italiana pura per l’organismo?

Oltre alla provenienza del prodotto, quando si parla di spirulina è importante conoscerne anche la purezza. Molte spiruline in commercio, soprattutto quelle di produzione industriale, contengono additivi, coloranti o leganti (come la farina di riso) aggiunti per migliorare l’aspetto, la consistenza o la conservabilità del prodotto.

Come è facile immaginare, queste sostanze diluiscono la concentrazione dei nutrienti e possono ridurre significativamente l’efficacia dell’alga. Soprattutto la farina di riso, un ingrediente a basso costo che aggiunto alla spirulina permette di venderla a costi ribassati.

Una spirulina pura al 100%, invece, è composta esclusivamente da spirulina naturale: questo significa più proteine, vitamine e minerali per porzione, ma anche una maggiore biodisponibilità dei principi attivi, ovvero una migliore capacità dell’organismo di assimilarli.

Per fare un esempio, tra questi principi attivi spicca la ficocianina, un pigmento naturale che dà alla spirulina il suo caratteristico colore blu-verde. Ma non è solo un colorante: la ficocianina è un potente antiossidante, che contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, a contrastare lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dall’invecchiamento precoce.

Ebbene, la sua concentrazione varia molto in base alla provenienza e quindi al metodo di coltivazione. Nelle produzioni industriali, dove la spirulina viene coltivata in vasche all’aperto con esposizione continua alla luce diretta, la ficocianina tende a degradarsi, portando a valori medi del 5-8%.

Al contrario, nell’alga spirulina italiana coltivata in serra, come nel caso di Spirulina G, la luminosità è controllata proprio per favorire la produzione di ficocianina. Questo consente di raggiungere concentrazioni elevate, tra il 15 e il 18%, con maggiori benefici per l’organismo.

Insomma, una spirulina pura non è solo una scelta più naturale, ma anche più efficace. Garantisce l’assunzione di una maggior quantità di nutrienti attivi, senza sostanze indesiderate, e offre benefici concreti in termini di energia, benessere cellulare e difese immunitarie.

Spirulina G: la spirulina 100% italiana che sta conquistando sempre più consumatori

Sembra quindi che il settore della spirulina sia ancora fortemente dominato da produzioni industriali ed extra-UE (95%), mentre solo il restante 5% proviene dalle aree costiere del mediterraneo.

In questa piccola percentuale rientra Spirulina G, una spirulina italiana che porta avanti con orgoglio una coltivazione artigianale che mette al primo posto il rispetto della materia prima, dell’ambiente e ovviamente del consumatore finale.

Spirulina G coltiva la spirulina in vasche sotto serra, un ambiente chiuso e protetto che mette l’alga al riparo da contaminazioni esterne come polveri, piogge o microrganismi patogeni. Inoltre, il sistema segue un circuito chiuso: la spirulina viene raccolta attraverso teli filtranti che trattengono l’alga e permettono all’acqua di defluire e tornare nelle vasche.

Tra l’altro, anche l’acqua utilizzata per la coltivazione è locale. Proviene direttamente dalla Val Nervia, in Liguria, sede dello stabilimento produttivo di Spirulina G.

Ultimo, ma non meno importante, la fase dell’essiccazione segue un metodo lento e accurato. Spirulina G asciuga l’alga a temperature sempre inferiori ai 37°C (contro i 180° della produzione industriale). Un processo che mantiene intatte tutte le proprietà del prodotto. Il risultato è un’alga spirulina italiana ricca di proteine, vitamine e antiossidanti, con un sapore delicato e naturale, facilmente integrabile nella dieta quotidiana.

Tra l’altro, a conferma dell’approccio artigianale, Spirulina G è una delle poche realtà italiane a proporre l’alga anche nel formato di pasta spirulina (o spaghettini), un taglio che si ottiene direttamente dopo l’estrusione e l’asciugatura della spirulina, senza passaggi intermedi, impossibile da trovare nelle produzioni industriali.

Scegliere Spirulina G significa quindi affidarsi a una spirulina italiana controllata, sostenibile e davvero naturale, frutto di un progetto nato dall’esperienza personale e cresciuto dopo tanto studio, impegno e amore, sia per l’ambiente che per i propri consumatori.

Se vuoi portare in tavola un prodotto sano, naturale e lavorato con cura, prova la spirulina italiana di Spirulina G: coltivata artigianalmente, essiccata a basse temperature e ricca di benefici per il tuo benessere quotidiano.








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