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Attualità | 15 aprile 2025, 12:11

"I giardini incantati del mare", studenti di Camporosso puliscono la spiaggia (Foto e video)

Armati di guanti, sacchetti e pinza raccolgono i rifiuti sul litorale nei pressi dell'Oasi del Nervia

"I giardini incantati del mare", studenti di Camporosso puliscono la spiaggia (Foto e video)

Pulizia della spiaggia a Camporosso. Bambini delle classi seconde, terze e quarte della scuola primaria di Camporosso Capo, questa mattina, armati di guanti, sacchetti e una pinza per raccogliere i rifiuti, forniti da Teknoservice, hanno vissuto l’esperienza concreta della ricerca e individuazione dei rifiuti contribuendo così a ripulire il litorale di Camporosso mare e un tratto dell'Oasi del Nervia dai mozziconi di sigarette, da plastica e carta.

All'evento, che fa parte del progetto “I giardini incantati del mare”, erano presenti anche il sindaco di Camporosso Davide Gibelli, l'assessore Sara Canale, Rudy Valfiorito, vicepresidente di Natura Intemelia Aps, Luca De Vincenzi, presidente di Italia Nostra Ponente Ligure, e la Capitaneria di Porto di Ventimiglia. "E' un'iniziativa importante di educazione ambientale che coinvolge le scuole di Camporosso" - dice il sindaco Davide Gibelli - "E un elemento che rafforza il nostro indirizzo, che portiamo avanti da parecchi anni, sul tema della sensibilizzazione ambientale".

"La pulizia, rivolta alle scuole ma aperta anche a tutta la cittadinanza, ha ripreso ed evidenziato gli obiettivi della Giornata nazionale del Mare, svoltasi l’11 aprile scorso, che punta a formare bambini e ragazzi affinché diventino i cittadini del mare nel futuro" - dicono gli organizzatori - "Anche questo momento didattico rientra nelle azioni di educazione ambientale promosse dal progetto, ideale chiusura del ciclo iniziato tra i banchi di scuola e proseguito con una prima uscita esplorativa sulla spiaggia, in prossimità dell’Oasi del Nervia, osservando flora e fauna peculiari della zona".

L’attività sulla spiaggia ha permesso di analizzare i rifiuti ritrovati, di contarli e di cercare di capire da dove provengono, così da proporre soluzioni su come interrompere il loro costante afflusso sulle nostre coste. "Definiamo 'marine litter' tutti quei rifiuti di origine antropica che si accumulano nell’ambiente costiero e marino, dove noi li ritroviamo, spiaggiati" – spiega la biologa marina Monica Previati - "Si tratta di rifiuti, soprattutto plastici, che sono stati impropriamente abbandonati e dispersi sul territorio e che sono poi arrivati in mare perché trasportati dai corsi d’acqua e dagli agenti atmosferici, finendo per ingombrare così la spiaggia e diventando una reale minaccia per gli organismi marini, per gli equilibri degli ecosistemi naturali, come l’Oasi del Nervia, ma anche per la salute dell'uomo".

Quest'anno i bambini delle classi terze della scuola di Camporosso Mare hanno, inoltre, partecipato al progetto "Bandiera verde". Realizzeranno, perciò, con materiali raccolti sulle spiagge di Camporosso Mare, delle mattonelle per ricordare che la salvaguardia dell'ambiente e il riutilizzo degli oggetti sono parte integrante del cammino che li porterà ad essere giusti cittadini del domani. Queste mattonelle riprendono la concezione della pietra d’inciampo: “Un inciampo emotivo sulla condizione ambiente e sulla salvaguardia della nostra terra e delle nostre acque”.

"I giardini incantati del mare" è un progetto di Ubica (Underwater bio-cartography), società di ricerca marina subacquea e monitoraggio ambientale, lanciato in collaborazione con il comune di Camporosso, sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e svolto in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente, e con Reef Check Italia (RCI) onlus, associazione scientifica non lucrativa dedicata alla protezione e al recupero delle scogliere del Mediterraneo e di tutte le aree coralline. Oltre agli incontri di educazione ambientale con le scuole, il progetto prevede di mappare e descrivere il prato di Cymodocea nodosa presente di fronte allo specchio acqueo del comune di Camporosso e un più ampio ventaglio di iniziative pensate per coinvolgere cittadini e turisti.

Tutti i rifiuti raccolti, tra i quali anche un monitor, sono stati consegnati alla Teknoservice che si occuperà del ritiro e del corretto smaltimento dei rifiuti.

Elisa Colli

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