Approvate in consiglio comunale a Vallecrosia, nonostante quattro voti contrari da parte della minoranza, le tariffe 2025 della Tari, la tassa sui rifiuti.
Passa, infatti, nella seduta odierna, la presa d'atto del piano economico finanziario Pef 2025. "Quest'anno non è stato necessario fare la revisione del piano economico finanziario in quanto è biennale e, quindi, è sovrapponibile. E' risultato coerente a quello del 2024" - fa sapere il sindaco pro tempore Marilena Piardi illustrando la pratica - "Non si prevedono aumenti consistenti della Tari, se non qualche minima variazione dovuta ai coefficienti imposti dallo Stato. Per quanto la riduzione dell'Isee, che nel 2022 era stata introdotta, da me come assessore dei servizi sociali, una riduzione del 30 per cento, adesso Arera ha fatto una disposizione e, quindi, l'ha portata d'ufficio al 25 per cento. Abbiamo fatto una richiesta ad Arera per capire se il Comune può continuare a fare la riduzione del 30 per cento ma non abbiamo ancora avuto una risposta. Quello che mancava dall'Isee ridotto veniva coperto con fondi comunali mentre quello che viene adesso dato da Arera dovrà essere con una perequazione distribuito sui cittadini. Siamo in attesa di nuovi dettagli".
E' nata una discussione, in particolar modo, sulla gestione della raccolta differenziata. "Abbiamo ascoltato dal sindaco facente funzioni quella che è stata la richiesta in base alle riduzioni dovute alla questione Tari. E' un argomento che riempie i banchi del consiglio comunale, e non solo, da diverso tempo, non soltanto per una questione di riduzione perché sicuramente è un elemento importante ma la tariffa che oggi viene sostenuta da questo ente in merito allo smaltimento dei rifiuti e non solo è una tariffa che purtroppo continua a pagare lo scotto di quello che è la gestione di questo servizio" - dice il consigliere comunale di minoranza Fabio Perri - "Una gestione malsana dovuta da una parte dall'inciviltà della cittadinanza, e non solo, e dall'altra, invece, dalla gestione poco lungimirante di chi siede nei banchi della maggioranza. Una gestione che ha visto la partenza del servizio della differenziata in una maniera errata. Il piano economico finanziario riguarda tutta una serie di elementi tra i quali il costo che questo ente deve sostenere. La mala gestione del servizio ha creato una serie di disagi non soltanto al cittadino ma bensì anche a quello che è la natura della tariffa, perché se noi dobbiamo pagare una tariffa parametrata al costo dello smaltimento dei nostri rifiuti non possiamo pagare anche il costo del comune vicino. Il problema di questa tariffa è legato al famoso e, ormai rinomato, turismo del rifiuto. Iniziando la raccolta differenziata nella parte alta della città abbiamo avuto un effetto molto negativo di ricaduta sulla città. Chi è nel centro storico o chi scende dalla vallata lascia i rifiuti nel centro città. Differente sarebbe stata una gestione con partenza del servizio in maniera globale. Inoltre, purtroppo, mancano le isole ecologiche e mancano perché l'indicazione data è stata sbagliata. I cittadini non devono essere gravati da una tassazione di questa natura senza servizio. Continuiamo a pagare profumatamente colpi di sanzioni. Nella classifica dei comuni in merito alla raccolta differenziata Vallecrosia è al penultimo posto, ciò significa che siamo in uno stato disastrato, e non saremo così se si fosse fatta un'azione politico-amministrativa di natura diversa. Serve rigidità nei controlli. Se il cittadino non si comporta nei giusti modi viene avvisato una volta, due o tre ma alla quarta deve essere castigato. Non si può continuare a far pagare l'inciviltà alle persone che, invece, fanno con attenzione quello che si deve fare. Non si può far pagare ai cittadini le vostre scelte. Non si può pensare di non fare controlli. Non si può far pagare per servizi che non vengono erogati. Siete riusciti a eliminare una riduzione delle tariffe a coloro che hanno case sparse perché avete messo il raggio di intervento a 500 metri, quindi, avete condannato un intero quartiere di case sparse a dover pagare il 30 per cento in più per un servizio che non offriamo. E' qui che bisogna intervenire e parlare con i professionisti e i grandi studiosi di progetti fallimentari. Non abbiamo un cassonetto aggiustato, sono tutti distrutti, sono alti e, perciò, molti fanno fatica ad arrivarci e, inoltre, i sacchetti si spaccano. E' un servizio che non ha dato nessun beneficio. Essendo una materia importante sulla quale poco si è detto, voteremo sicuramente contro queste tariffe perché è inaccettabile che si arrivi a questi livelli ed è inaccettabile il silenzio del sindaco facente funzione e della maggioranza".
"Anche il turismo del rifiuto è tema. Credo che sia importante quello che noi andiamo ad analizzare. Prendiamo atto di quelle che sono le tariffe ma di fatto sono determinate da scelte. Il consigliere Perri ne ha dette alcune e io mi permetto di segnalarne altre. Se noi non siamo in grado di toccare le tariffe della Tari è perché abbiamo, di fatto, sbagliato negli anni tutte le scelte sul tema" - afferma il consigliere comunale di minoranza Cristian Quesada - "Non soltanto abbiamo sbagliato ma siamo anche in grado di perseverare nell'errore. Siamo l'unico comune del comprensorio a non essere partito con la raccolta differenziata. Abbiamo deciso di partire con la zona mare nel pieno della stagione turistica, unica città d'Italia che decide di fare una scelta del genere, ci vengono portati i rifiuti dai comuni limitrofi e noi decidiamo di partire dal centro storico, prendendo così i rifiuti da Camporosso e Bordighera. Siamo l'unico comune che continua a subire multe da Regione Liguria. Chiunque amministrerà nei prossimi anni per colpa di quelle scelte là non li potrà toccare lo stesso, perché quello che succede oggi dipende da scelte fatte due anni fa. Prima o poi arriveranno le famose isole ecologiche del Pnrr che andranno a dare una mano a tutte le isole ecologiche che abbiamo tenuto in vacanza negli ultimi due anni nel centro della città. Questa sera approviamo delle tariffe che non siamo in grado di toccare, non perché non ci sono i soldi a bilancio, ma perché sul tema, di fatto, non se ne è azzeccata una. Negli anni siamo riusciti a retrocedere. Non se ne è azzeccata una per due motivi: il primo per saccenza, il secondo perché avete scelto di partire dal centro storico, perché era una zona più facile da gestire rispetto al centro città, quando c'erano i numeri per poterlo fare nel centro città e, quindi, voteremo contro questo provvedimento perché questa sera non siamo in grado di poter abbassare le tariffe che andiamo ad approvare. E' una presa d'atto sulle scelte che sono state fatte. Su questa cosa qua ci poteva essere un po' di dibattito e, invece, non c'è replica, quindi, una condivisione in linea di massima c'è".
"Trattiamo la tassa dei rifiuti. Oltre a trattarsi di una presa d'atto di cui stiamo discutendo c'è anche l'approvazione delle tariffe 2025 e, quindi, non si può non entrare più nello specifico di quelle che sono le tematiche relative appunto alla tassa dei rifiuti" - sottolinea il consigliere comunale di minoranza Mirko Valenti - "E' stato parlato di mala gestione ed è opportuno da parte mia sollecitare affinché voi possiate sollecitare con forza l'azienda che, purtroppo, ad oggi è in difficoltà a rispettare i servizi correlati a questo tipo di raccolta differenziata. Abbiamo visto che effettivamente mancano, in alcune aree della città, le ecoisole. Vi sono problemi nel conferimento dei rifiuti da parte di alcune fasce della popolazione. Sono questioni su cui mi soffermo perché ci sono pervenute attraverso segnalazioni da parte dei cittadini. Ho percepito segnalazioni, per esempio, relative a difficoltà nell'utilizzo delle ecoisole, in particolar modo nelle tempistiche di attesa relative al conferimento nonché alla grandezza degli sportelli per il conferimento dei sacchetti dei rifiuti. Il turismo dei rifiuti, questa brutta pratica, purtroppo, è stata oggetto di diverse segnalazioni da parte nostra e attualmente si riscontrano questi atteggiamenti malsani. C'era stato spiegato da parte dell'allora responsabile dell'assessorato che con questo genere di servizio, attraverso questa pratica, veniva sanzionato chi veniva colto in fragrante in merito allo scorretto conferimento dei rifiuti. Non ci sono le telecamere e la polizia locale, che già si deve occupare di tante altre cose, ha anche l'onere di dover sorvegliare quelle aree quando può. Da parte nostra risulta necessario sollecitare questo genere di atteggiamenti che mette in condizione di poter in qualche modo intervenire affinché questa raccolta dei rifiuti, in considerazione di questa approvazione delle tariffe, possa essere più equa per tutti".
"Noi voteremo contro" - sottolinea il consigliere comunale di minoranza Paolo Cuneo.
"Il nostro gruppo voterà favorevole" - dichiara il consigliere comunale di maggioranza Stefano Fullone.