Leggi tutte le notizie di SALUTE E BENESSERE ›

Politica | 09 aprile 2025, 08:51

Sanremo: progetto di restyling del Porto Vecchio, Mario Robaldo "Perchè non portare avanti il primo progetto?"

"Si sono ‘persi’ già molti anni e l’iter precedente aveva portato sostanzialmente a trovare tutti d’accordo sul progetto originale"

Sanremo: progetto di restyling del Porto Vecchio, Mario Robaldo "Perchè non portare avanti il primo progetto?"

L’ex Consigliere comunale e segretario cittadino del Partito Democratico, Mario Rolbaldo, interviene sulla questione del porto vecchio, che da un po’ di tempo sta imperversando con il nuovo progetto presentato dalla società che dovrebbe poi gestirlo.

“Non ho visto il nuovo progetto che è stato presentato – evidenzia - ma mi sono fatto un’idea seguendo le varie querelle che di volta in volta scaturiscono da questa o quella associazione. Io ricordo molto bene tutti i passaggi che negli anni, almeno 8, sono stati fatti prima di arrivare a definire un progetto che sostanzialmente accontentasse un po’ tutti i fruitori dell’area: pescatori professionisti, i semiprofessionisti, i dilettanti, la capitaneria, i baretti, la canottieri, lo yacht club, gli spazi per gli yacht di lusso”.

“Ricordo i tentativi di far saltare l’operazione – prosegue Robaldo - con la presentazione di altri progetti che di fatto andavano a scopiazzare il primo che era stato presentato e, nonostante tutto, come amministrazione facemmo tutti i passaggi con le varie realtà del porto presentando anche i nuovi progetti per avere un loro giudizio, dopo di che, sentite le varie valutazioni che in sostanza sceglievano il primo progetto, lo approvammo in consiglio comunale e mi pare anche a larga maggioranza. L’area dei baretti era disposta in modo tale che non ci fosse più una sorta di barriera a coprire la vista del mare per chi passeggia sull’attuale ciclabile com’è adesso, ma diventasse un’area aperta e fruibile in più direzioni con i locali intercalati tra loro con una vivibilità degli spazi molto più consona rispetto a quella attuale”.

“La parte del porto antistante i baretti – va avanti - era stata pensata per ospitare gli yacht e non i gozzi, per dare una parvenza di ordine e di bellezza sul modello di porti come Montecarlo, Saint Tropez, Villefranche, ecc. Era stata modificata l’uscita del parcheggio sotterraneo perché la strada continuasse fino allo Zampillo, ma purtroppo la sovrintendenza bocciò l’idea e si dovette tornare all’uscita delle poste che, a mio avviso, impedirà il transito a grossi camion e pullman impedendo così di realizzare il senso unico in via Roma”.

“Tenendo presente che tutto è migliorabile e quindi ci sta rimettere in discussione tutto e tutti – termina Robaldo - ma visto che si sono ‘persi’ già molti anni, visto che l’iter precedente aveva portato sostanzialmente a trovare tutti d’accordo sul progetto originale, anch’esso modificato in molte parti, perché non si può trasformare (o almeno avvicinarsi molto) il progetto attuale in quel progetto approvato a larga maggioranza? Volere è potere”.

Carlo Alessi

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium