Hanno fatto discutere con la loro richiesta di modifica del regolamento consiliare qualche giorno fa i consiglieri Albanese e Piantoni, e ora sono pronti a rilanciare con il loro nuovo gruppo civico.
Albanese:
“le nostre parole sono state strumentalizzate; pur riconoscendo i toni forti della vicenda, ci tengo a ribadire che vi era solo la volontà di chiedere qualcosa di assolutamente democratico e che ancora oggi ritengo giusto. Mi dispiace molto se qualcuno si sia sentito in qualche modo pressato dalle mie azioni. Chi mi conosce sa che metto anima e corpo per le cose in cui credo”.
Piantoni:
“Mi è dispiaciuto che si sia voluto far passare il messaggio che io e Alessandro abbiamo fatto tutto questo per semplice vezzo personale e soprattutto all’oscuro degli altri membri del nostro gruppo. Ci eravamo confrontati su questo argomento e il tutto nasce dalla nostra volontà di portare avanti un progetto nuovo, civico e che non ci accosti più alla politica dei partiti come invece è successo troppe volte in passato”.
Nessuna polemica con Bassi, ma la voglia di puntualizzare quanto accaduto:
“Restiamo fermamente in minoranza e pronti al dialogo con Bassi e Debenedetti che sono stati due buoni compagni di viaggio. Purtroppo la scelta di non includerci in alcuni passaggi chiave di questi due anni ha logorato il rapporto di fiducia tra noi. E inoltre la nostra volontà di restare civici cozza con la deriva partitica che il gruppo stava prendendo. Basti pensare che nella commissione più importante, quella affari generali, l’esperto nominato dal gruppo Bassi è Marzo Zagni che oggi ricopre il ruolo di vice coordinatore di Forza Italia.
In questi giorni, i consiglieri hanno riunito tutte le anime che ancora vogliono far parte di una compagine civica:
“Abbiamo riunito persone con cui abbiamo condiviso un percorso e siamo felici di quanta adesione e di quanto entusiasmo ci sia intorno a questa nuova realtà. Nei prossimi giorni, tempo di adempiere alle pratiche burocratiche, presenteremo la nostra associazione politico culturale che si occuperà di bordighera. Al suo interno già tante persone che riconoscono il valore di un progetto civico. Nomineremo un portavoce per l’associazione e noi la rappresenteremo in consiglio comunale, con o senza gruppo ufficiale. Perché il valore delle idee è molto più forte di quello burocratico o del mero regolamento.”
Con loro anche Marco Gallo, coordinatore della campagna elettorale di Bassi alle scorse comunali.
Marco Gallo:
“Ho aderito con piacere alle iniziative di Sara e Alessandro; metto la mia lunga esperienza politica al servizio di un progetto civico importante. Chi mi conosce sa che amo i numeri: alla nostra ultima riunione c’erano persone che sommate hanno preso oltre 900 voti. Saremo quindi la prima forza civica di Bordighera.