Venticinque minuti. A causa del cantiere sull'Aurelia, fra i Tre Ponti e La Vesca, è questo il tempo che serve per percorrere corso Mazzini dallo stadio Comunale al faro di Capo Verde.
I lavori sull'aurelia, a cui si aggiungono a partire da oggi quelli sull'acquedotto del Roja realizzati da Rivieracqua, stanno rendendo la percorrenza del tratto di strada praticamente impossibile, generando code considerevoli, che possono estendersi addirittura, procedendo in direzione Sanremo, dal semaforo installato per l'occasione (nella zona della salita al Poggio) fino all'altezza del faro stesso, con tempi di attesa che definire lunghi è quasi riduttivo.
Le tempistiche indicate all'inizio di questo articolo non sono casuali, ma verificate percorrendo la strada in automobile, a velocità di 50 km orari, con tempi di attesa ai semafori che hanno coperto oltre metà della durata complessiva della percorrenza: l'apice è stato il ritorno quando, una volta effettuata inversione alla rotonda, sono stati necessari quasi 15 minuti per poter superare l'area dei lavori e potersi così avvicinare al centro cittadino.
Automobili, mezzi pubblici, mezzi di lavoro sono costretti ad attendere a lungo per poter proseguire nel loro viaggio, e anche i motoveicoli, che da sempre sono considerati il mezzo migliore per muoversi nel sanremese, vedono la loro utilità limitata, in quanto devono sempre sottostare alla legge della luce rossa, i cui tempi di accensione sono decisamente più lunghi rispetto a quelli della verde (noi stessi siamo passati allo scattare del giallo).
Già negli scorsi giorni, da quando è trapelata la notizia del cantiere, erano sorti molti dubbi sulle difficoltà che un cantiere così esteso avrebbe portato alla viabilità locale, portando le istituzioni stesse a consigliare l'utilizzo dell'Aurelia Bis tra il centro di Sanremo e Valle Armea: a tal proposito è stata installata, comunicano dal Comune, , in prossimità del tratto interessato, un’apposita cartellonistica con il percorso consigliato in ingresso e uscita da Sanremo. Per alleggerire il traffico è stato inoltre reso lampeggiante il semaforo fisso presente lungo corso Mazzini. Fanno sapere inoltre che l’intervento totale, a cura di Rivieracqua spa, durerà da cronoprogramma 210 giorni effettivi e proseguirà per lotti in modo da limitare al massimo i disagi alla circolazione stradale.
La soluzione dell'Aurelia Bis però, è giusto ricordare, non può essere utilizzata da chiunque, a cominciare dai mezzi pubblici che sono tenuti nel rispetto delle fermate a seguire la tratta di percorrenza, oltre a tutti quei veicoli che marciano per svolgere le proprie funzioni lavorative, e anche chi semplicemente deve recarsi in un'attività che si trova lungo la via, come il supermercato Md, Conpibel, Iris Ceramiche e hotel Ariston Montecarlo.
Anche pochi veicoli possono causare un rallentamento considerevole, e chissà cosa potrebbe accadere durante i fine settimana, o ancora di più durante i mesi estivi: una cosa è certa, se i tempi di percorrenza durante una giornata di metà settimana ad aprile sono questi, per i prossimi otto mesi percorrere la via Aurelia per tornare a casa sarà un viaggio lunghissimo.
Ulisse per tornare a casa ci mise dieci anni, e forse a qualcuno i tempi di attesa potranno sembrare paragonabili.
(video di Andrea Musacchio)