In occasione della Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, lunedì 7 aprile Camporosso ha vissuto una mattinata all’insegna del gioco, della condivisione e dell’inclusione. L’iniziativa, promossa dalla Scuola di Pace e da SPES in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha coinvolto i bambini delle classi IV e V delle scuole primarie di Camporosso e Camporosso Mare, accompagnandoli in un’esperienza unica di sport e valori.
Protagoniste della giornata sono state le associazioni sportive locali, che hanno messo in campo dimostrazioni ed esibizioni di tiro con l’arco, atletica, calcio, pallamano, boxe e rugby, offrendo ai piccoli partecipanti l’opportunità di avvicinarsi a discipline diverse in un clima di festa e collaborazione.
A partire dalle ore 10, il campo sportivo si è animato con esercizi e prove pratiche che hanno coinvolto i bambini in giochi di squadra e attività motorie, promuovendo valori fondamentali come il rispetto, la solidarietà e l’integrazione. Al termine delle attività, tutti i partecipanti hanno condiviso un pranzo offerto dalla Scuola di Pace e da SPES: un momento conviviale semplice ma significativo, con pasta al pomodoro, wurstel con patate al forno, dolce e acqua.
Momento particolarmente toccante della giornata è stata l’intervista ad Alessandra Mamino, presidente della Consulta Provinciale Handicap e figura di riferimento della Polisportiva IntegrAbili di Sanremo, che ha parlato del valore dello sport come veicolo di inclusione e crescita per tutti. Con lei, anche alcuni atleti paralimpici di diverse specialità, che hanno portato la propria testimonianza e ispirato i piccoli spettatori con i loro racconti di impegno, passione e resilienza.
Alle famiglie è stato richiesto un contributo volontario di 5 euro, interamente devoluto al progetto “Infanzia fragile del nostro territorio”, a sostegno dei bambini e delle famiglie in situazioni di vulnerabilità.
L’evento si è concluso con un messaggio forte e chiaro: lo sport è per tutti, ed è uno strumento potente per costruire una società più giusta, inclusiva e pacifica. Un ringraziamento va a tutte le associazioni, ai volontari, agli insegnanti e alle famiglie che hanno reso possibile una giornata così speciale, dimostrando che, insieme, è possibile fare la differenza.