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Attualità | 08 aprile 2025, 18:09

Sanremo: progetto di restyling del porto vecchio, 'Luvassu' e 'Timone' non ci stanno "Il progetto è da rivedere" (Foto)

Assente stamattina il 'Gabbiano' le altre due associazioni chiederanno un incontro con i capigruppo

Sanremo: progetto di restyling del porto vecchio, 'Luvassu' e 'Timone' non ci stanno "Il progetto è da rivedere" (Foto)

“Secondo noi il progetto non va bene, visto che non ci sono le misure adatte al movimento delle barche e altri problemi. In alcune zone l’acqua troppo basse e non sono state rispettate le distanze”. Sono le parole dei responsabili delle associazioni ‘U Luvassu’ e ‘Il Timone’, concessionari dei relativi ponti dei pescatori dilettanti, al porto vecchio di Sanremo, al termine della riunione di questa mattina in Comune a Sanremo, sul progetto presentato dal gruppo Reuben.

“Abbiamo anche fatto anche una simulazione con Autocad – proseguono – e, secondo i nostri calcoli, sono tante le questioni su cui discutere. A nostro parere, infatti, il nuovo concessionario si prenderebbe 150 metri lineari di porto in più. Nel primo progetto gli ormeggi arrivavano fino all’ex cantiere di Vitulano mentre oggi vanno ancora più avanti di 70 metri verso il ‘Luvassu’. Il tutto a scapito delle associazioni dilettantistiche ed anche dei pescatori professionisti”.

I responsabili delle due associazioni hanno esposto le loro perplessità in merito: “Amministrazioni e dirigenti ci hanno dichiarato la loro disponibilità a discuterne e ci hanno confermato che potremo partecipare al preliminare della conferenza dei servizi con le nostre proposte. Il problema vere è che nessuno ci ha contattato preliminarmente per un confronto”. Le due associazioni hanno confermato che chiederanno una riunione con i capigruppo di maggioranza e di opposizione per chiare la situazione. “Il Comune deve fare anche gli interessi delle associazioni – terminano ‘Luvassu’ e ‘Timone’ – noi abbiamo segnalato anche problemi di sicurezza: sicuramente servirebbe un micro cantiere per le emergenze, con una gru e anche il posto per i sommozzatori”.

Al momento le due associazioni (non era presente la terza, ‘Il Gabbiano’) non hanno ancora concordato un nuovo appuntamento con l’Amministrazione, ma non è da escludere un contatto a breve termine.

Carlo Alessi

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