Sanremo guarda alla stagione primaverile ed estiva con un mercato del lavoro in fermento. Nei primi tre mesi del 2025, secondo le rilevazioni effettuate su portali come Subito.it e Indeed, sono state pubblicate oltre 150 offerte di lavoro nella sola Città dei Fiori. Un dato che, seppur parziale, offre uno spaccato chiaro della vitalità occupazionale del territorio, in particolare nei settori trainanti: ristorazione, commercio ed edilizia.
Dai ristoranti del centro ai lidi del litorale, fino agli hotel in vista dell’alta stagione, la domanda di camerieri, cuochi, baristi e personale di sala è in costante crescita. Anche il commercio si muove: negozi, supermercati e attività al dettaglio cercano addetti alle vendite, cassieri, magazzinieri e store manager, spesso con contratti stagionali o a tempo determinato. A completare il quadro, le numerose richieste nel comparto edile, con posizioni aperte per muratori, operai specializzati e tecnici di cantiere, legate sia alla manutenzione ordinaria che a lavori strutturali in vista dell’estate.
Uno scenario simile si riflette anche a livello provinciale. Nella provincia di Imperia, si stimano oltre 1.100 offerte di lavoro nei primi tre mesi del 2025, di cui oltre il 60% concentrate proprio in ristorazione, commercio ed edilizia. Una conferma dell’importanza di questi comparti per l’economia locale, ma anche della difficoltà crescente nel reperire personale disponibile e formato, lamentata da molte imprese.
Secondo un’analisi condotta da Assoutenti in collaborazione con il Centro di Ricerca sui Consumi (C.R.C.), non è tanto la mancanza di opportunità lavorative a creare problemi, quanto piuttosto un disallineamento tra domanda e offerta di competenze. Il caso di Sanremo ne è un esempio: le aziende cercano lavoratori affidabili, flessibili, spesso già con un minimo di esperienza o formazione specifica. Tuttavia, a fronte di molte offerte, mancano spesso candidati disposti ad accettare orari discontinui, lavoro nei festivi o condizioni contrattuali temporanee.
Con l’avvicinarsi della stagione turistica, le opportunità occupazionali sono destinate a crescere ancora. Resta però aperta la sfida principale: trovare le persone giuste per il lavoro che c’è.