Camporosso è al centro di un progetto unico e visionario condotto dallo scrittore e botanico locale Marco Damele: il censimento delle erbe spontanee del territorio. Attraverso il suo erbario, Damele sta tracciando una mappa vivente della biodiversità locale, offrendo uno sguardo approfondito e appassionato sul valore delle piante selvatiche. Rappresenta un lavoro straordinario, che unisce ricerca scientifica e amore per la natura.
Ogni pianta raccolta in, catalogata e conservata nell'erbario racconta una parte della storia botanica di Camporosso. Non si tratta solo di documentare specie vegetali, ma di costruire un ponte tra passato e futuro, mantenendo vive le conoscenze legate alla flora spontanea e alla sua interazione con il territorio. L'iniziativa di Damele non si limita alla raccolta e conservazione: è un atto di sensibilizzazione. Attraverso il suo lavoro, invita la comunità a riconoscere l'importanza della biodiversità e a comprendere come queste erbe, spesso ignorate, siano fondamentali per l'equilibrio ecologico. Organizzando incontri, laboratori e attività educative, Damele trasforma il suo erbario in uno strumento di apprendimento e consapevolezza.
Il censimento delle erbe spontanee di Camporosso è più di un progetto botanico; è un messaggio di rispetto per la natura e per il patrimonio culturale del territorio. Grazie alla dedizione e alla passione di Marco Damele, le piante selvatiche di Camporosso trovano finalmente il riconoscimento che meritano, diventando simboli di bellezza, resilienza e connessione tra uomo e ambiente. Un lavoro prezioso che non solo preserva la ricchezza naturale del Ponente Ligure, ma ispira un profondo rispetto per tutto ciò che cresce spontaneamente e in armonia con la terra.