Leggi tutte le notizie di SALUTE E BENESSERE ›

Attualità | 30 marzo 2025, 07:11

Santo Stefano al Mare: 'Azioni positive', in Comune approvato il piano triennale per le pari opportunità donne-uomini

Al 1° gennaio scorso l’accesso all’impiego nel Comune di Santo Stefano al Mare da parte delle donne non incontra ostacoli e non ne sono stati ravvisati particolari alle pari opportunità nel lavoro

Santo Stefano al Mare: 'Azioni positive', in Comune approvato il piano triennale per le pari opportunità donne-uomini

L’Amministrazione comunale di Santo Stefano al Mare ha approvato il piano triennale delle ‘Azioni positive’, il documento programmatico che individua obiettivi e risultati attesi per riequilibrare le situazioni di non equità di condizioni tra uomini e donne che lavorano nell'Ente.

Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale, sono mirate a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne. Sono misure ‘speciali’, in quanto non generali ma specifiche e ben definite, che intervengono in un determinato contesto per eliminare ogni forma di discriminazione, sia diretta sia indiretta e ‘temporanee’ in quanto necessarie fintanto che si rileva una disparità di trattamento tra uomini e donne.

Le pubbliche amministrazioni, infatti, devono dotarsi di un piano per la realizzazione delle pari opportunità tra uomini e donne, appunto di ‘Azioni positive’, che devono mirare al raggiungimento di diversi obiettivi:
- condizioni di parità e pari opportunità per tutto il personale dell'Ente;
- uguaglianza sostanziale fra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità di lavoro e di sviluppo professionale;
- valorizzazione delle caratteristiche di genere.

Al 1° gennaio scorso l’accesso all’impiego nel Comune di Santo Stefano al Mare da parte delle donne non incontra ostacoli e non ne sono stati ravvisati particolari alle pari opportunità nel lavoro.

L’Amministrazione, in una delle ultime riunioni della Giunta, ha dato atto che non occorre favorire il riequilibrio della presenza femminile, in quanto non sussiste un divario fra i generi inferiore ai due terzi.

“Risulta comunque necessario – evidenzia l’Amministrazione - nella gestione del personale, porre un'attenzione particolare e l'attivazione di strumenti per consolidare le pari opportunità come fatto significativo di rilevanza strategica. Per questo è stato elaborato il piano triennale di ‘Azioni positive’. Potrà permettere all'Ente di agevolare i dipendenti (donne e uomini), dando la possibilità a tutti di svolgere le proprie mansioni con impegno, con entusiasmo e senza particolari disagi, anche solo dovuti a situazioni di malessere ambientale”.

Carlo Alessi

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium