/ Attualità

Attualità | 28 marzo 2025, 07:14

Sanità: ospedale unico e Palasalute di Baragallo a Sanremo: il Direttore Generale Maria Elena Galbusera fa il punto della situazione

Per il nosocomio a Taggia appalto dopo il 2026 che invece sarà l'anno decisivo per la struttura sanremese

Sanità: ospedale unico e Palasalute di Baragallo a Sanremo: il Direttore Generale Maria Elena Galbusera fa il punto della situazione

Ospedale unico (o nuovo) nella piana di Taggia e Palasalute di Sanremo: il direttore generale dell'Asl 1 Imperiese, Maria Elena Galbusera, ha fatto il punto della situazione nel nostro spazio web tv “L'intervista”. “Credo che l'ospedale unico sia la soluzione per superare moltissime delle criticità organizzative che abbiamo oggi, legate alla difficoltà di gestione di due piccole strutture ospedaliere (a Sanremo e Imperia – ndr), peraltro continuamente in rifacimento, con limitazioni temporanee di spazi per le attività. E' un progetto invocato dai professionisti che lavorano con noi come una speranza per soluzioni organizzative più efficaci, meno frazionate, più sinergiche. E per esercitare un potere attrattivo verso quelle professionalità che non vedono grandi sbocchi all'interno dell'attuale realtà ospedaliera, limitando così le cosiddette fughe di pazienti”.

Quali sono i tempi del progetto, al quale la Regione ha destinato un commissario ad hoc, Silvio Falco, ex dg della stessa Asl? “Le linee temporali continuano ad essere riviste – risponde – perché gli avanzamenti delle attività sono complessi. Riteniamo di poter procedere nell'arco di quest'anno all'affidamento della progettazione esecutiva (il bando dovrebbe essere pubblicato all'inizio dell'estate – ndr), per poi passare alle fasi successive nel 2026, fino all'appalto dei lavori”. Il nodo degli espropri è uno dei principali nodi da sciogliere, al quale sta mettendo mano il commissario, dopo l'attività preliminare urbanistica portata avanti dal Comune di Taggia. Sono a disposizione circa 370 milioni (fondi Inail) per trasformare in realtà l'idea lanciata una ventina d'anni fa. La grande struttura dovrebbe disporre di 618 posti letto più 68 “tecnici”, 7 sale operatorie, 12 sale per la diagnostica e altri spazi di rilievo clinico, oltre a un eliporto collegato direttamente con la piastra dell'emergenza.

Quanto alla medicina del territorio, la dg chiarisce la questione dei lavori infiniti per il Palasalute di Sanremo, nel rione Baragallo, e rivela le intenzioni di utilizzo: “Il cantiere sta procedendo bene, nel rispetto dei tempi dell'ultimo cronoprogramma. Riteniamo che entro il 2025 si possano concludere tutte le opere e iniziare anche i collaudi. Il 2026 sarà, quindi, decisivo. Anche perché la Casa di comunità in fase di realizzazione in un piano dell'edificio dev'essere attivata entro giugno del prossimo anno, come da “milestone” fissato dai fondi Pnrr concessi. Nel “Baragallo” trasferiremo in prevalenza attività che attualmente si svolgono in strutture in locazione, ad eccezione del Palafiori, perché ha una posizione centrale comoda per l'utenza. Si procederà, tuttavia, a una riorganizzazione in quanto parecchie attività convergeranno comunque sul Palasalute”. E la questione parcheggi, considerato che quelli attuali sono largamente insufficienti? “La stiamo gestendo assieme al Comune: c'è un organo tecnico che sta lavorando per una soluzione”. 

Ma non quella ipotizzata di una struttura esterna multipiano in acciaio, soluzione adottata anni fa per il park dell'ospedale. “Era un'ipotesi contenuta in un accordo di programma del 2010 – chiarisce Galbusera – Ma oggi i requisiti richiesti dalle norme antisismiche sono cambiati, di conseguenza quella struttura incontrerebbe dei forti limiti”.

Gianni Micaletto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium