L’Accademia della Pigna ha appreso ieri, come tutta la cittadinanza, dell’improvvisa dipartita del Commendatore Alfredo Moreschi, cittadino benemerito di Sanremo, Accademico della Pigna, proclamato lo scorso anno Decano dell’Accademia stessa.
Innumerevoli sono le idee e le iniziative che Moreschi, non solo fotografo e botanico, ma uomo di cultura a tutto tondo, ha offerto alla discussione e alla realizzazione del sodalizio di Piazza del Capitolo. Dall’estate 2008, quando era stato uno dei tre saggi insieme ai compianti Libereso Guglielmi e Franco D’Imporzano a presenziare all’inaugurazione della Piccola Biblioteca della Pigna, non ha quasi mai mancato alle piccole o grandi occasioni in cui l’Accademia si riuniva. Si ricorda in particolare una sua mostra dal titolo “Gli indigeni” allestita nel “Museo del Capitolo” ideato dal dottor Antonio Semeria, in cui una serie di rare fotografie di fine Ottocento venivano appese con lenze e mollette da stendere in panni alla volta della sala espositiva offrendo ai visitatori un allestimento di grande originalità.
E poi il suo impegno nel ricordare figure come Antonio Rubino, Italo Calvino, Sandro Bajini e molti altri. Alfredo è stato oggettivamente generoso non solo con l’Accademia della Pigna, ma con la propria città, rendendosi sempre disponibile a chi gli chiedesse lumi su determinati aspetti della storia, della natura o delle tradizioni locali. Mostre, libri, convegni, trasmissioni televisive non si sarebbero potute realizzare senza il suo apporto di idee e di materiali, specialmente fotografici. Una passione, un lascito enorme che speriamo Sanremo sappia tutelare e valorizzare nel tempo.
Il confratello Alfredo Moreschi sarà ricordato da tutti gli Accademici in un prossimo numero del bollettino “Il Regesto” che sarà interamente dedicato a lui.