/ Al Direttore

Al Direttore | 27 marzo 2025, 19:39

Col di Tenda, l'analisi del nostro lettore Massimo: "Usata una vecchia tecnica teatrale"

"Con una sapiente magia si fa accadere qualcosa di nuovo che attiri gli sguardi verso il nuovo evento, ma è lo stesso palcoscenico"

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

Il nostro lettore Massimo Crespi rivolge al nostro giornale il proprio parere in merito ai lavori del col di Tenda.

Lo pubblichiamo integralmente vista la chiarezza dell'esposizione e la linearità dei contenuti.

"Gentile direttore,

il suo giornale riferisce tempestivamente un nuovo e simpatico avanzamento dei lavori del col di Tenda. 

C'è da dire che a questa " tecnici" non manchi la fantasia. 

Usano, stavolta, una vecchia e " frusta" tecnica teatrale: quando l' attenzione del pubblico si fa troppo interessata a quello che sta' accadendo su un lato del palcoscenico, con una sapiente magia si fa accadere qualcosa di nuovo che attiri gli sguardi verso il nuovo evento, sempre comunque sullo stesso palcoscenico.

È quello che succede tra le valli di confine: troppa attenzione sul tunnel, ed ecco che avviene qualcosa di nuovo: asfaltiamo la strada!!!

Oramai abbiamo capito le tecniche comunicative dei maghi del tunnel e francamente non ci incantano più. 

A questo punto della Storia ci pare doveroso ringraziare i Savoia che anni addietro ci hanno permesso il transito attraverso la montagna. 

Agli attuali "sceneggiatori" auguriamo di esaurire presto le loro brillanti creazioni".

Massimo Crespi 

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium