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Attualità | 25 marzo 2025, 07:11

Cicloviaggio dal Piemonte al Marocco, “Marrakech Express” fa tappa a Ventimiglia (Foto e video)

Organizzate diverse attività alla Spes per i partecipanti dell'impresa solidale e inclusiva dalle Alpi all'Atlante

La carovana di “Marrakech Express” fa tappa a Ventimiglia. Il cicloviaggio solidale e inclusivo dalle Alpi all'Atlante, partito da Torre Pellice a Pinerolo lo scorso 22 marzo, per raccogliere i fondi necessari a ricostruire un rifugio di montagna in Marocco, distrutto dal terremoto del settembre 2023, è giunta ieri pomeriggio nella città di confine.

Diego Cossotto, a bordo di un tandem, e il suo seguito, in sella alle loro bici, sono partiti ieri mattina da Ormea e dopo aver attraversato il Col di Nava, Pieve di Teco e Imperia sono arrivati, passando sul lungomare, fino a Ventimiglia. "Il cicloviaggio vuole essere, oltre che una modalità per raccogliere i fondi necessari alla ricostruzione del rifugio e contribuire a promuovere l'ecoturismo solidale e inclusivo come leva di ripresa economica e sociale per il territorio di montagna in Marocco, anche uno strumento di riflessione e di comunicazione sul valore dello sport per tutti come pratica di benessere, miglioramento della qualità della vita e superamento dei propri limiti" - dice Diego Cossotto, socio non vedente di CIP - "Il viaggio è visto come mezzo di conoscenza, incontro e desiderio di annullare barriere e confini. E' bello perché altri, a loro spese, si uniscono a noi per partecipare all'iniziativa e accompagnarci fino in Marocco, si è creata così una comunità".

Per l'occasione sono state proposte diverse attività organizzate in collaborazione con la Caritas Intemelia, la Diaconia Valdese, We World e l’associazione SPES. I partecipanti di Marrakech Express, una ventina, sono stati accolti con tè e dolci marocchini offerti dalla comunità islamica di Ventimiglia. Si è svolta poi una proiezione del cortometraggio "Resto", il film realizzato dall’associazione CIP che racconta il primo anno di progetto di solidarietà tra CIP e la popolazione marocchina colpita dal terremoto del settembre 2023, ed è stato, in seguito, presentato il cicloviaggio Marrakech Express con un confronto sul tema viaggio e le frontiere. Infine, è stata servita un apericena solidale proposto dalla Spes.

L'impresa, ideata da Diego Cossotto insieme all'associazione CIP – Cinema Inclusione Partecipazione di Torre Pellice a Torino, prevede cinquanta giorni di viaggio in bicicletta dal Piemonte al Marocco. "Cinquanta giorni per percorrere in bicicletta i 3100 chilometri che separano il piccolo centro nel cuore delle valli alpine a maggioranza valdese da Tassa Ouirgane, sui monti dell’Atlante, provincia di Marrakech, in Marocco" - fa sapere - "Con un titolo che riprende esplicitamente quello di un film che sul finire degli anni Ottanta del secolo scorso ha fatto sognare un'intera generazione, il progetto 'Marrakech Express, cicloviaggio solidale e inclusivo dalle Alpi all’Atlante' è appunto un'iniziativa di solidarietà e di inclusione che intende raccogliere i fondi necessari a ricostruire il rifugio di montagna distrutto dal terribile terremoto del settembre 2023, che ha sconvolto l'esistenza delle popolazioni del territorio che si trova a circa 60 chilometri a sud di Marrakech, e precisamente nel villaggio di Tassa Ouirgane. Anche questo progetto diventerà un docufilm grazie al lavoro corale di ripresa di tutti i partecipanti al cicloviaggio e al successivo montaggio cinematografico".

Elisa Colli

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