Soddisfazione e occhi rivolti verso il futuro. È arrivata nelle scorse ore la sentenza della Corte d’Appello che chiude uno dei capitoli più complessi della vicenda legata al porto turistico di Ospedaletti. La Corte ha rigettato integralmente l’appello presentato dal Fallimento FIN.IM., che aveva intentato una causa da oltre 150 milioni di euro contro il Comune di Ospedaletti e altri enti, a seguito dell’annullamento della concessione demaniale per la costruzione e gestione del porto “Baia Verde”.
Una vicenda giudiziaria lunga oltre dieci anni, che si conclude ora con una decisione chiara: nessun legittimo affidamento poteva essere rivendicato dalla società fallita, e nessun indennizzo è dovuto nemmeno per le opere realizzate, in quanto non completate né collaudate. La conferma è stata trasmessa al Comune in una nota redatta dall’Avvocato Corrado Mauceri, che ha seguito la causa per conto dell’amministrazione ospedalettese.
A sottolineare la portata del risultato è il sindaco di Ospedaletti, Daniele Cimiotti, che ha commentato così la sentenza: “FIN.IM. aveva intentato una causa contro il Comune di Ospedaletti (e altri enti) da 150 milioni. Nella prima sentenza avevano perso, poi avevano fatto appello ed è stato rigettato. Per il Comune è una grande vittoria: ormai è una seria ipoteca per poter continuare con il completamento del porto. Questo è un grande risultato, un ulteriore passo verso il completamento del porto. Io sono particolarmente contento del lavoro fatto dallo studio Mauceri, perché ci ha permesso di essere più tranquilli e sapere che possiamo andare avanti”.
Ora che l’ostacolo giudiziario è stato rimosso, l’amministrazione si prepara ad avviare l’iter per far ripartire il progetto. “In questo momento stiamo verificando con la maggioranza per capire quali sono le opere che devono essere fatte per il Comune da mettere in convenzione”, ha spiegato Cimiotti. “Questo lavoro sarà a breve e in aprile porteremo in Consiglio comunale la dichiarazione di interesse pubblico del progetto. Da lì inizierà l’iter burocratico per l’approvazione del progetto, chiaramente sarà lungo. Speriamo nella seconda metà del 2026 si possa dare inizio ai lavori”.
Dopo anni di contenziosi, l’orizzonte di Ospedaletti si apre ora a una prospettiva concreta di rilancio dell’approdo turistico, grazie anche al dialogo già avviato con nuovi operatori del settore.