Si è svolta oggi a Firenze, al Teatro Cantiere Florida, la premiazione dell’autrice Sandrine Colette per il romanzo filosofico sul rapporto tra uomo e natura “Madelaine avant l’aube”, nell’ambito del prestigioso premio Goncourt des lycéens Italie 2025. Insieme a Sandrine Colette, in lista per la premiazione c’erano il romanzo di Gaël Faye dal titolo “Jacaranda”, sulla questione del genocidio in Ruanda, “Houris” di Kamel Daoud, sulla guerra civile degli anni ‘90 in Algeria e “Archipels” di Hélène Gaudy, un diario-riflessione sulla figura paterna.
La Lista Goncourt - la scelta dell’Italia, è un premio letterario dell’Istituto Francese d’Italia, in collaborazione con l’Académie Goncourt, creato nel 2013, e volto a far scoprire la letteratura contemporanea ai giovani liceali. La scrittrice Sandrine Colette ha così incontrato a Firenze 52 Licei del Nord Italia che hanno partecipato quest’anno al voto. Il liceo Cassini di Sanremo ha avuto l’onore di far parte della selezione di questi 52 Licei ed è stato rappresentato dalla giuria delle studentesse Greta Ragusa, della classe quarta V linguistico Esabac, con terza lingua spagnolo, e Zineb Sobhi, della classe quinta T linguistico Esabac, con terza lingua tedesco. Le due ragazze hanno posto i quesiti elaborati in classe, selezionati dalla commissione del premio per intervistare l'autrice in sala. Il progetto Prix Goncourt, fortemente voluto dalla prof.ssa Sabrina Cipriano, docente di lingua e cultura francese del Liceo, e valido come PCTO, ha visto la preziosa collaborazione, il supporto organizzativo e l’encomiabile lavoro della prof.ssa Beatrice Palmero, docente di storia e filosofia, e della prof.ssa Marylène Negro, docente di conversazione francese. Le tre insegnanti hanno coinvolto le due classi in un lavoro parallelo di lettura, analisi e commento delle opere candidate al premio, redazione delle varie recensioni in lingua francese e votazione dell’opera preferita da parte dei ragazzi.
Le due alunne selezionate per rappresentare il Liceo Cassini hanno dunque scelto alcuni quesiti da porre all’autrice nell’ambito dell’intervista, durante la quale gli studenti dei 52 Licei partecipanti hanno potuto dialogare con la scrittrice e squadernare alcune questioni, quali la presenza e il valore allegorico degli animali all’interno dell’opera, il trascorrere del tempo, dettato dai ritmi del raccolto e il delicato rapporto tra uomo e natura. Entusiasta di questa prima partecipazione, il gruppo di lavoro delle sezioni Esabac del Liceo Cassini di Sanremo auspica, con questo e altri progetti a carattere internazionale, di portare avanti un percorso didattico di qualità, che veda nella lingua e nella cultura di paesi diversi dal proprio un piacere da condividere, uno strumento di dialogo sincero e onesto con il prossimo, nonché un arricchimento personale.