Il recente andamento del prezzo di Bitcoin ha acceso un dibattito tra gli analisti sulla possibilità che la criptovaluta principale sia entrata in una definitiva fase ribassista. In particolare, il famoso esperto Ali Martinez ha recentemente condiviso un'analisi approfondita che valuta il trend di Bitcoin (BTC) utilizzando più indicatori tecnici e dati on-chain.
Nel suo studio, Martinez ha suggerito che, mentre BTC potrebbe passare a una fase ribassista, alcuni fattori potrebbero comunque supportare una ripresa, restando quindi cautamente ottimista nei confronti dell’asset.
Se BTC riprendesse il suo cammino al rialzo, anche gli investitori di BTC Bull potrebbero beneficiarne, grazie agli airdrop indetti dal progetto che puntano a retribuire i propri utenti con vere frazioni di Bitcoin.
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Bitcoin è definitivamente entrato in una fase al ribasso?
Secondo l’esperto crypto Martinez, Bitcoin è in una fase di ribasso: per rendere chiaro il suo pensiero, l’analista ha evidenziato l'Inter-Exchange Flow Pulse, una metrica che traccia il movimento di Bitcoin tra gli exchange spot e derivati.
Secondo l'analista, BTC è attualmente in una "fase correttiva", spesso caratterizzata da prezzi in calo o stabilizzazione dopo un forte rally. Attualmente Bitcoin ha subito una correzione del 23% rispetto al picco di oltre 109.000 dollari raggiunto a fine gennaio, durante l'insediamento del presidente Donald Trump.
Martinez ha sottolineato il rapporto MVRV (Market Value to Realized Value), che è diventato negativo, un segnale storico di indebolimento dello slancio dell’asset. Inoltre, il suo Market Cycle Indicator suggerisce che Bitcoin potrebbe essere nelle prime fasi di un mercato ribassista.
Ulteriori prove di questo momento in discesa provengono da una grande attività degli investitori, in particolare tra miner e whale. I dati on-chain condivisi da Martinez hanno mostrato che i miner hanno recentemente venduto oltre 27 milioni di dollari in profitti in Bitcoin.
Ma anche l'attività delle balene crypto mostra che i principali detentori di BTC hanno liquidato oltre 260 milioni di dollari, mostrando come il momento non sia favorevole nei confronti del principale asset.
In più si registra un forte calo degli afflussi di capitale, ovvero i nuovi investimenti che entrano in Bitcoin: quelli mensili sono scesi da 135 miliardi di dollari a dicembre 2024 a soli 4 miliardi di dollari il 18 marzo 2025, a dimostrazione di una domanda più debole e una potenziale mancanza di nuovo potere d'acquisto.
Bitcoin può riprendere la sua corsa al rialzo o stabilizzarsi?
Nonostante questi segnali ribassisti, Martinez ha identificato livelli di supporto chiave che potrebbero stabilizzare il prezzo di Bitcoin. Secondo l'analista, l'intervallo tra $ 66.000 e $ 69.000 è emerso come una zona cruciale in cui gli acquirenti potrebbero intervenire.
Per sostenere ciò, Martinez ha condiviso un grafico di IntoTheBlock, che mostra che 750.000 investitori hanno acquistato 313.000 BTC intorno all'intervallo di prezzo di $ 69.000. Ha anche condiviso la distribuzione dei prezzi realizzati UTXO di Glassnode, che suggerisce un forte supporto vicino a $ 69.354, rafforzando ulteriormente l'idea che Bitcoin potrebbe trovare un limite minimo in questo intervallo.
Inoltre, ha sottolineato che il Mayer Multiple e la posizione di Bitcoin rispetto alla sua media mobile semplice (SMA) a 200 giorni suggeriscono $ 66.000 come un altro livello critico da tenere d'occhio.
Tuttavia, Martinez ha figurato un potenziale scenario rialzista legato però alla liquidità globale. Secondo la sua analisi, i crescenti livelli di liquidità hanno storicamente aiutato BTC a riprendersi, indicando il mese di aprile come possibile punto di svolta.
Se la principale criptovaluta riuscisse a riconquistare il supporto di 93.700 $, questo evento potrebbe segnalare un nuovo trend rialzista, con un potenziale movimento verso 111.000 dollari.
Nonostante queste preoccupazioni ribassiste, il BTC ha recuperato quasi l’1% in 7 giorni, toccando un massimo di 10 giorni di $ 85.900, in seguito alla decisione della Federal Reserve di mantenere stabili i tassi di interesse.
Se effettivamente Bitcoin riprenderà la sua corsa al rialzo, gli investitori di BTC Bull avranno un’ulteriore opportunità di guadagno.
La prevendita di BTC Bull (BTCBULL) va verso i $4 milioni: è il momento giusto per investire?
Se Bitcoin riuscirà a riprendere la sua corsa al rialzo, BTC Bull lancerà i suoi airdrop che ricompensano con vere frazioni di BTC: questa è la forza di un progetto che, però, conta anche sulla crescita di valore del suo token, BTCBULL, tramite il meccanismo di burning.
In questo modo, infatti, il team del progetto punta a far salire il prezzo di ogni token, diminuendone la fornitura. Per ogni traguardo raggiunto da Bitcoin, per esempio $100.000, $150.000 e $200.000, verrà lanciato un airdrop che distribuirà frazione di BTC ai detentori di BTCBULL, mentre il token burn avverrà ogni $25.000.
Chi partecipa alla prevendita può ottenere da subito introiti passivi tramite lo staking, che prevede al momento un APY superiore al 100%. BTCBULL, secondo alcuni esperti, è un token pronto a fare 100x con il listing:
Per partecipare alla presale di BTC Bull basterà utilizzare un crypto wallet compatibile con il progetto, come Best Wallet, con il quale il progetto ha stretto una partnership, da collegare al widget presente sulla pagina.
Si potrà procedere successivamente all’acquisto utilizzando ETH o USDT, oppure si potrà usare il denaro fiat tramite una carta di credito/debito bancaria. Per restare aggiornati su BTC Bull, basterà infine seguire le pagine ufficiali presenti su X e Telegram.