Ieri la notizia della sentenza del Tribunale di Imperia che ha respinto il ricorso contro quella del Giudice di Pace di Sanremo, in relazione alle multe degli autovelox di Ventimiglia, sull’Aurelia e sulla Statale 20. Oggi arriva l’esposto alla Procura della Repubblica, da parte di Roberto Danieli, già candidato alla carica di sindaco di Sanremo nelle recenti elezioni ed esponente del ‘Polo Civico’ della città dei fiori. Danieli ha presentato l’esposto contro il mantenimento in attività degli autovelox.
L'esposto sollecita iniziative analoghe a quelle adottate già da altre Procure che, ravvisando il reato di frode in pubbliche forniture, vista l'irregolarità delle apparecchiature in uso, ne hanno disposto il sequestro. “Mentre prima della pubblicazione questa giurisprudenza – sottolinea Danieli - si potesse ipotizzare un comportamento in buona fede, dopo quei provvedimenti non può non esservi la consapevolezza delle ditte di fornire apparecchiature irregolari. Inoltre, se nei confronti dei titolari di tali ditte potrebbe quindi ravvisarsi la violazione dell’articolo penale, il perdurare di queste situazioni senza che le amministrazioni locali adottino provvedimenti di rimozione di questi strumenti o la loro disattivazione, porterebbe anche ad ipotizzare un concorso nel reato per i funzionari o per le cariche politiche rimaste inerti a fronte dell'illecito”.
“La mia non è una iniziativa contro qualcuno – termina Danieli - ma solo il desiderio di non vedere più la pubblica amministrazione che, utilizzando mezzi e strumenti illegali, induce i cittadini al pagamento di sanzioni non dovute, confidando che per gli importi più modesti, gli stessi preferiscano pagare piuttosto che appellarsi alla giustizia. Confido che la Procura della Repubblica, come altre hanno già fatto, intervenga per porre fine a tale sistema di dubbia moralità ed in violazione dei principi di correttezza e probità che dovrebbero improntare l'azione amministrativa”.