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Politica | 21 marzo 2025, 08:45

Autovelox a Ventimiglia, Scullino: "E' giunto il momento di smetterla di incassare da chi non fa ricorso"

"Per quanto tempo ancora le spese della gestione non oculata del sindaco continueranno a gravare sulla collettività?", dice il consigliere comunale di minoranza

Autovelox a Ventimiglia, Scullino: "E' giunto il momento di smetterla di incassare da chi non fa ricorso"

"Ho scritto più volte al Sindaco che stava andando a sbattere ad alta velocità contro un muro ma non mi ha ascoltato. Attendo tuttora la risposta alla mia interpellanza sulla mancata omologazione degli autovelox messi in funzione e impiegati per quasi due anni, nonostante centinaia di annullamenti e ripetute sentenze della Cassazione. Ora che anche il Tribunale ha detto che quegli autovelox non possono essere utilizzati il Sindaco continuerà a fare sorrisini e spalluccia? Per quanto tempo ancora le spese della sua gestione non oculata continueranno a gravare sulla collettività?" - commenta il consigliere comunale di minoranza a Ventimiglia Gaetano Scullino appreso che il Tribunale di Imperia si è pronunciato sui primi appelli alle sentenze del Giudice di Pace di Sanremo dichiarandoli infondati.

"Credo che sia giunto il momento di smetterla di incassare da chi non fa ricorso, facendo pagare alla collettività le spese della gestione incauta. La Cassazione Penale, nella sentenza di pochi giorni fa, è stata molto chiara: quando ci sono dei dubbi occorre essere particolarmente cauti, non andare avanti come se niente fosse" - sottolinea Scullino - "Abbiamo pagato i vigili per verbalizzare le multe, la concessionaria per il noleggio degli autovelox e la spedizione delle raccomandate, le spese legali per resistere in primo grado (perdendo) e per fare appello (perdendo di nuovo), le spese vive per iscrivere a ruolo gli appelli, anzi il doppio visto che erano infondati, in alcuni casi dovremo pure rimborsare le spese legali di chi ha vinto, inoltre, non abbiamo incassato le multe annullate e rischiamo di dover restituire quelle incassate. Un successone!".

"Se un autovelox su una strada senza sbocco, visto che il Tenda è chiuso, porta migliaia di sanzioni non è il caso di brindare alla faccia dei residenti dell’entroterra; quel dato evidenzia che qualcosa non va, visto che le persone, specie quelle meno abbienti, non si cercano le multe da sole" - afferma Scullino - "Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Credo che sia giunto il momento di staccare la spina, intanto agli autovelox non omologati e poi, magari, anche al Sindaco dell’apparenza senza sostanza".

Elisa Colli

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