Camporosso ricorda le vittime di mafia. Un'evento organizzato dal Progetto Legalità di Camporosso in collaborazione con Libera in occasione della "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie".
All'iniziativa hanno partecipato gli studenti di vari istituti comprensivi della zona: la scuola primaria di Camporosso Capoluogo, l'istituto comprensorio Val Nervia di Dolceacqua, le medie di Pigna, il 'Fermi' di Ventimiglia, il 'Polo' di Ventimiglia, l'istituto Montale di Bordighera e l'istituto comprensivo di Ventimiglia. "Ringrazio i ragazzi di tutte le scuole per il lavoro svolto" - dice il sindaco di Camporosso Davide Gibelli presente all'evento insieme al vicesindaco Piero Aimone, agli assessori Marco Cannataro e Sara Canale, al presidente del consiglio comunale Davide Grimaldi e al consigliere comunale Fulvia Raimondo - "Ci sono dei fiori molto belli e curati che riportano i nomi di tutte le vittime innocenti della mafia. Ringrazio per la presenza le forze dell'ordine che, in questa giornata, sono assolutamente importanti perché rappresentano lo Stato e la legalità che sono i presupposti fondamentali e importantissimi per lo sviluppo della società, dell'economia, della nostra società. Ringrazio per tutto il lavoro svolto il gruppo del Progetto Legalità, che assiduamente si incontra nel comune di Camporosso e che svolge un lavoro molto prezioso perché non solo cerca di investire nella legalità ma contribuisce anche nella diffusione della cultura contro la mafia, e Libera Imperia, che porta un nome importantissimo: la libertà. Libera è coinvolta in un impegno non solo contro le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma anche per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione".
All'evento, svoltosi questa mattina nella sala Tigli del Centro Falcone, erano presenti anche l'assessore di Vallecrosia Patrizia Biancheri, la polizia locale, la polizia di Stato e i carabinieri. "Oggi è la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, un modo per stare accanto ai loro cari nella ricerca di verità e giustizia. Quest'anno Libera compie trent'anni e la manifestazione nazionale si svolge a Trapani dove è andata anche una delegazione di Libera Imperia composta da giovani del liceo Cassini di Sanremo, del progetto Amunì e rappresentanti del coordinamento provinciale. Nella nostra provincia ci sono momenti di ricordo che vedranno protagoniste molte scuole per dare continuità ai percorsi educativi e formativi che ci vedono impegnati tutto l'anno" - afferma Carla Guglieri di Libera Imperia - "Un importante momento non solo per ricordare le 1101 vittime innocenti ma anche per interrogarci su l'impegno che ciascuno di noi può mettere quotidianamente contro le mafie, la corruzione, il malaffare, il clientelismo e la giustizia sociale anche nel nostro territorio, anche nella provincia di Imperia. Il percorso di Libera affonda le radici in quel sentimento di sdegno collettivo provato dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio, uno sdegno al quale, però, nessuno di noi ha voluto arrendersi. Da trent'anni portiamo avanti un progetto collettivo che mette insieme persone e associazioni per tenere vigile l'attenzione su mafie, corruzione e diseguaglianze. Da trent'anni con costanza e desiderio di giustizia realizziamo percorsi di impegno civile, informazione ed economia sociale con un obiettivo fermo: togliere ogni giorno spazio alla presenza criminale perché solo essendo liberi dal sopruso si può costruire rinnovamento e rigenerazione, crescita e futuro. E' grazie a chi decide di far parte di questo cammino se siamo riusciti ad attivare una nozione collettiva che ha portato a realizzare le acquisizioni dei beni confiscati alla mafia sia a Bordighera che a Vallecrosia e per questo ringraziamo tutti i volontari giovani e non, che sono venuti ad aiutare gli scout per rinnovare, pulire e riorganizzare questi beni. La nostra provincia ha bisogno di crescere ancora e di far comprendere il pericolo che le mafie rappresentano per i nostri territori".
"Gli studenti oggi hanno fatto qualcosa di speciale: hanno fissato sulla carta i nomi delle vittime delle mafie" - mette in risalto il consigliere comunale di Camporosso Fulvia Raimondo - "Sono stati presentati su dei fiori, che hanno preparato, che hanno poi costituito un bellissimo giardino fiorito della legalità. Vogliamo ricordare tutte le vittime delle mafie e delle stragi, quelle di cui non conosciamo ancora le storie, quelle di cui sappiamo solo il nome e quelle di cui non abbiamo ancora conoscenza. A loro e a tutte le vittime innocenti che ancora non conosciamo va la nostra memoria e il nostro impegno".