Lancia gli importanti progetti (con fondi Pnrr) per il mercato dei fiori 2.0, delinea le strategie per migliorare la raccolta dei rifiuti e la pulizia di Sanremo, annuncia interventi lungo la pista ciclopedonale, affronta le questioni politiche e in particolare il 'caso-Forza Italia' a Palazzo Bellevue, approva il ridisegno (parziale) del mega progetto per il restyling di porto vecchio e dice la sua sulla vicenda Festival.
E' un Sergio Tommasini a tutto campo quello protagonista della nuova puntata del format web tv 'L'intervista'. Il regista della campagna elettorale che ha portato Alessandro Mager sulla poltrona di sindaco, da sei mesi a capo di Amaie e nel contempo di Amaie Energia e Servizi, non si sbilancia però sul futuro: “Vedremo”, si limita a rispondere alla domanda su un'eventuale candidatura-bis (alimentata da alcune voci) con vista 2029, quindi da coltivare in questi anni, dopo che nel 2019 ha perso la sfida per il primo cittadino con Alberto Biancheri. Lo stesso con cui, nel 2023, l'ispiratore di Anima ha dato vita a un nuovo patto civico, sfociato nella vittoria al ballottaggio di Mager nel giugno scorso.
“Con Alberto c'è un rapporto di amicizia e di rispetto - assicura – ci vediamo spesso per parlare di politica oppure diamo vita a incontri allargati nei quali la sua esperienza di sindaco per dieci anni è un valore aggiunto. Ha portato avanti con me e tanti altri una campagna elettorale difficile, con scelte altrettanto difficili, nel segno del buon senso a favore della città, e ora per dare un sostegno all'amministrazione comunale”. Ed i tre consiglieri di maggioranza che hanno aderito al nuovo corso 'scajolano' di Forza Italia, in un contesto nel quale il partito adesso guidato da Tajani è all'opposizione? “Bisogna scindere la parte di appartenenza partitica dal progetto amministrativo – risponde Tommasini - ad esempio, in Anima c'è Desirée Negri che è espressione di Azione. A livello di corridoio sappiamo di qualche mal di pancia per l'ingresso in FI di Umberto Bellini, Luigi Marino e Anna Roberta Di Meco, ma le rassicurazioni ricevute in primis dal sindaco mi spingono a dire che proseguiranno il percorso con cui hanno iniziato, eletti in liste civiche”.
Quanto al capitolo rifiuti, conferma il piano di espansione delle ecoisole informatizzate dopo il test appena avviato tra i rioni Borgo e Baragallo (“puntiamo a coprire metà territorio sanremese nell'arco di un anno”), per la pista ciclopedonale rivela l'intenzione di un doppio intervento nella zona della Foce (“uno spazio sportivo attrezzato e un nuovo punto ristoro”) e per porto vecchio promuove la proposta di un cosiddetto 'palaregate' come prolungamento di piazzale Vesco e di ormeggi riservati sia alla Canottieri che allo Yacht Club Sanremo.