Leggi tutte le notizie di SALUTE E BENESSERE ›

Attualità | 19 marzo 2025, 13:11

Frontiera italo-francese, Ventimiglia ospita l'Atelier Alcotraité Sud sugli ostacoli transfrontalieri (Foto e video)

Occasione di confronto su mobilità, ambiente e cooperazione sanitaria

Frontiera italo-francese, Ventimiglia ospita l'Atelier Alcotraité Sud sugli ostacoli transfrontalieri (Foto e video)

Gli ostacoli transfrontalieri al centro dell'atelier Alcotraité Sud ospitato nella mattinata odierna al Forte dell'Annunziata a Ventimiglia. L’incontro è parte integrante del progetto di governance transfrontaliera Alcotraité, di cui Regione Liguria è capofila insieme alle altre regioni dello spazio transfrontaliero (Piemonte, Valle d’Aosta, Auvergne-Rhone-Alpes e Sud Paca), e come obiettivo quello di rafforzare le sinergie tra gli attori istituzionali del Trattato del Quirinale, le regioni stesse e i territori del confine italo-francese. 

Mobilità, ambiente e sanità tra le tematiche trattate durante la mattinata. "Su richiesta e nostra volontà possiamo ospitare incontri che si occupano di cooperazione transfrontaliera su questa terrazza che affaccia su tre stati: Italia, Francia e Principato di Monaco" - dice Flavio Di Muro, sindaco di Ventimiglia, che è intervenuto durante l'evento a cui ha presenziato insieme all'assessore Serena Calcopietro - "Sono tanti i progetti realizzati e che nasceranno per dare concretezza alle parole che spesso vengono abusate di cooperazione territoriale, transfrontaliera, amicizia tra Italia e Francia e Patto di Quirinale. Qui cerchiamo, in una zona di confine, di incidere in senso pragmatico ai buoni auspici dei paesi e di risolvere le problematiche quotidiane dei nostri concittadini. Noi partiamo da un quadro di insieme: il Patto di Quirinale tra i due governi per ritrovarci in un'alleanza tra le province di Imperia, Nizza e di Cuneo fino alla costituzione del Gect che ieri abbiamo presentato alle associazioni di Ventimiglia. La fortuna della mia amministrazione è di riuscire a partecipare a tutti i tre tavoli, che sono complementari. Sono innamorato della mia Patria e rivendico la difesa dei confini nazionali e la sovranità nazionale, però, da quando è stata costituita l'Unione Europea un po' di acqua sotto i ponti è passata e certi ostacoli sono obiettivamente anacronistici in una realtà come questa che vive anche di rapporti lavorativi e sviluppo economico di prossimità. Tanti sono i lavoratori transfrontalieri che ogni mattina si svegliano e vanno a lavorare in Francia o nel Principato di Monaco e non possono essere fermati al confine al pari di migranti. Tanti sono anche i francesi che vengono a comprare alcuni beni particolari a Ventimiglia, nei comuni limitrofi e nella provincia di Imperia è, perciò, sono fondamentali questi rapporti anche per lo sviluppo".

Un'occasione per capire come risolvere gli ostacoli transfrontalieri e le sfide dei territori della parte meridionale della frontiera italo-francese  insieme al progetto Alcotraité e al Comitato di cooperazione frontaliera del Trattato di Quirinale. "Siamo sempre stati molto impegnati perché i rapporti transfrontalieri crescessero con i nostri cugini dopo tanti anni in cui c'è stata una vicinanza ma allo stesso tempo una lontananza fra le diverse istituzioni" - dichiara il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola in un video messaggio - "Utilizzando un percorso del trattato del Quirinale come Provincia di Imperia ci siamo mossi in maniera significativa per rendere più vivo il rapporto e dei progetti concreti per creare finalmente un vero bacino di vita tra le nostre comunità".

Ascoltate testimonianze dei territori per completare il lavoro di identificazione e definizione delle priorità. “Regione Liguria coordina il progetto Alcotraité lavorando con gli altri partner per cogliere le opportunità e superare gli ostacoli normativi, giuridici e amministrativi che molto spesso rallentano le operazioni nell’area transfrontaliera" - sottolinea il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico, Industria, Blue economy, Porti e logistica, Commercio,  Artigianato, Caccia e Pesca, Ricerca e Innovazione tecnologica, Programmazione Fesr di Regione Liguria Alessio Piana in videomessaggio - "Quello odierno è un ulteriore passo nella direzione di soluzioni capaci di consolidare ancor di più la cooperazione tra Italia e Francia su temi importanti come i trasporti, la sanità e l’ambiente”.

"Ci deve essere una visione comune che deve poi portare dei risultati come superare l'ostacolo d'appartenenza a un paese. Siamo europei e dovremo cominciare ad appropriarci della parola Europa con forza, coraggio e determinazione. Una comunità cresce con l'unità, con la collaborazione, con la cultura, con il rispetto reciproco e con la voglia di stare insieme e sfondare muri. Siamo un'unica realtà"afferma l'assessore regionale ai Rapporti con i lavoratori frontalieri e ai Trasporti Marco Scajola - "Dobbiamo lavorare sui trasporti. Dopo lunga attesa confidiamo di poter vedere finalmente riaperto a giugno lo strategico collegamento stradale del colle di Tenda. Un passaggio fondamentale che la Regione Liguria, insieme al Piemonte e agli altri territori coinvolti, ha fortemente incentivato e che restituirà possibilità rimaste, negli ultimi anni, inespresse sia dal punto di vista turistico, sia per ciò che concerne il commercio e la generale economia. Come assessore ai Trasporti sto, inoltre, lavorando sul miglioramento della storica linea ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia. La recente ratifica al Senato della convenzione per la manutenzione ordinaria e l’utilizzo del tratto francese è un primo, significativo, passo al quale devono seguire lavori concreti di miglioramento infrastrutturale. Sempre dal punto di vista del trasporto su ferro abbiamo impresso un’accelerazione per ciò che concerne l’adeguamento elettrico della stazione di Ventimiglia. Entro giugno avremo due binari adeguati ed entro il 2027, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) si è impegnata a completare il lavoro per tutti gli otto binari. Vigileremo affinché questi tempi vengano rispettati e si possa finalmente arrivare al confine con tutta la flotta di treni liguri, tra i più giovani in Italia con una media età inferiore ai cinque anni. La Liguria sta, inoltre, giocando un ruolo da protagonista sui tavoli di cooperazione frontaliera. Nell’ultimo Comitato, riunitosi a Nizza, abbiamo espresso, insieme alla Région Sud, la volontà di ricevere al più presto sui nostri territori il coordinatore europeo del Corridoio Mediterraneo Mathieu Grosch affinché possa essere avanzata una richiesta di fondi comune per la realizzazione del raddoppio ferroviario Andora-Finale e per la linea costiera Marsiglia-Nizza”.

Sono intervenuti anche Laurence Boetti-Forestier, consigliera regionale delegata alle relazioni transfrontaliere Regione Sud e vicepresidente della Mission Opérationnelle Transfrontalière, Raffaele Viaggi della Mission Opérationnelle Transfrontalière, Martina Benedetti Marshall della Mission Opérationnelle Transfrontalière e Sara Smaniotto di Mission Opérationnelle Transfrontalière. Sono stati illustrati il Piter+ e Alpimed+ per Meropole Nice Cote d'Azur, il Piter+ e Paysage+ per la Provincia di Imperia, B-solutions et Resilient Borders sui trasporti e il progetto di Gect. Alla fine dei lavori un light lunch è stato offerto dalla Regione Liguria. 

 

Elisa Colli

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium