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Politica | 18 marzo 2025, 12:36

Dazi USA su agroalimentare artigiano italiano, CNA Imperia: “Un comparto a rischio”

Vazzano: "Per le aziende della nostra regione e della provincia di Imperia, gli effetti potrebbero essere devastanti"

Luciano Vazzano

Luciano Vazzano

L’introduzione dei dazi da parte degli Stati Uniti rappresenta una seria minaccia per il comparto agroalimentare italiano, con un impatto particolarmente negativo sulle imprese artigiane. CNA Agroalimentare sottolinea come queste misure protezionistiche penalizzino il vero Made in Italy, basato su qualità e tradizione, mettendo a rischio il fatturato di molte piccole e medie imprese.

Gli Stati Uniti rappresentano uno dei mercati più importanti per l’export agroalimentare italiano, con un valore che supera i 5 miliardi di euro annui. I prodotti più colpiti da queste misure includono:

  • Pasta e conserve di pomodoro: il rincaro dei prezzi potrebbe ridurre la competitività dei prodotti italiani a favore di alternative meno costose.
  • Vino: l’export di vini italiani negli USA è tra i più redditizi, ma i dazi favorirebbero la concorrenza locale e internazionale.
  • Formaggi DOP e salumi: prodotti simbolo come Parmigiano Reggiano, Pecorino e Prosciutto di Parma rischiano un forte calo nelle esportazioni.
  • Olio extravergine d’oliva: il mercato statunitense assorbe una quota importante della produzione italiana, ma l’aumento dei costi favorirebbe prodotti esteri di qualità inferiore.

Focus sulla Liguria e sulla provincia di Imperia

CNA evidenzia che la Liguria, e in particolare la provincia di Imperia, sarebbero tra le più esposte all’impatto dei dazi per la loro specializzazione in prodotti d’eccellenza destinati all’export. L’olio extravergine d’oliva ligure, apprezzato negli USA per le sue qualità organolettiche, potrebbe subire un forte rallentamento delle vendite a causa dell’aumento dei prezzi. Inoltre, il comparto vitivinicolo, con le produzioni locali di Vermentino e Pigato, potrebbe vedere ridotta la propria competitività rispetto ai vini californiani e sudamericani.

“Per le aziende agroalimentari artigiane della nostra regione e della provincia di Imperia, gli effetti dei dazi potrebbero essere devastanti”, dichiara Luciano Vazzano, Segretario di CNA Imperia. “Molte realtà del nostro territorio lavorano con margini già ridotti e un ulteriore incremento dei costi renderebbe impossibile competere con i produttori extraeuropei”.

Di fronte a questa sfida, CNA chiede politiche di sostegno urgenti a livello nazionale ed europeo, oltre a un rafforzamento della presenza sui mercati alternativi per mitigare gli effetti dei dazi. “È essenziale investire nella promozione del Made in Italy e nella sensibilizzazione dei consumatori stranieri sulla qualità dei nostri prodotti”, conclude Vazzano.

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