Continua a crescere il malcontento tra gli utenti di Rivieracqua, con sempre più cittadini che segnalano anomalie nelle bollette e problemi nella gestione del servizio. L’ultima voce a sollevarsi è quella di un residente della provincia di Imperia che ha riscontrato discrepanze nel calcolo dei consumi, con un acconto basato su una stima superiore ai reali metri cubi utilizzati e l’autolettura inviata a fine gennaio completamente ignorata.
Secondo il cittadino, il consumo stimato è stato fissato a 20 metri cubi, mentre la sua media storica riportata sulla bolletta stessa non ha mai superato i 18 mc. Se fosse stata presa in considerazione l’autolettura comunicata, il totale da pagare sarebbe stato dimezzato. Una situazione che solleva inevitabilmente dubbi e sospetti, soprattutto considerando che casi simili sembrano ripetersi con frequenza. "A pensar male si fa peccato, ma quando il calcolo dell’acconto non è giustificato dai dati reali e l’autolettura viene ignorata, è lecito farsi qualche domanda", ha commentato l’utente.
Nasce un comitato di vigilanza per la gestione dell’acqua pubblica. Il tema della trasparenza e della corretta gestione dell’acqua pubblica è stato al centro dell’incontro che si è tenuto sabato scorso a Sanremo. Durante la riunione, cittadini, rappresentanti delle istituzioni e associazioni hanno gettato le basi per la nascita di un comitato che avrà il compito di vigilare sulla gestione del servizio idrico e difendere i diritti degli utenti.
Il nuovo osservatorio si occuperà di raccogliere segnalazioni, monitorare eventuali criticità e promuovere azioni concrete per tutelare la collettività. L’obiettivo è garantire un servizio trasparente ed efficiente, evitando che possano verificarsi speculazioni su un bene essenziale come l’acqua.
In questi giorni è in fase di redazione lo statuto del comitato, che verrà ufficialmente costituito a breve. Un segnale importante da parte della cittadinanza, determinata a far valere i propri diritti e a chiedere maggiore chiarezza nella gestione di una risorsa fondamentale.