La minoranza abbandona l'aula durante il consiglio comunale di Camporosso, seduta convocata ieri proprio su richiesta dell'opposizione. I consiglieri comunali di minoranza Maurizio Morabito, Marco Bertaina e Domenica Arsì decidono, infatti, di lasciare l'aula in seguito alla decisione dell'Amministrazione comunale di accorpare in tre punti i cinque presentati dalla minoranza, visto che riguardavano lo stesso tema, non partecipando così alla discussione.
I cinque punti all'ordine del giorno erano inerenti tutti al mondo della scuola: esito di un sopralluogo dei vigili del fuoco, problematiche negli edifici scolastici di Camporosso Capo e di Camporosso Mare, asilo nido e nuova scuola. Essendo stati presentati in una forma 'insolita', sono stati così accorpati in tre interpellanze alle quali l'Amministrazione Gibelli avrebbe risposto nel corso della seduta. "Ieri sera si è svolto un consiglio comunale sul tema della scuola appositamente convocato su richiesta della minoranza. Spiace rilevare che proprio gli stessi membri dell’opposizione consiliare abbiano abbandonato l’aula, prima di discutere le pratiche, per futili e inutili formalismi inerenti le modalità di trattazione dell’ordine del giorno" - fa sapere il sindaco Davide Gibelli - "Al di là degli aspetti formali, che riteniamo ampiamente conformi alle norme in vigore, rimane evidente il pretestuoso e grave abbandono del consiglio da parte di tutti coloro che hanno richiesto di convocarlo".
Il consiglio comunale si è svolto, perciò, normalmente senza però la presenza della minoranza che ha, quindi, lasciato l'aula per una 'questione formale'. "Prendiamo atto, ancora una volta, della mancanza di rispetto della minoranza nei confronti dell’intero organo consiliare, ma soprattutto rimarchiamo una condotta tesa esclusivamente alla polemica e all’intralcio dell’azione amministrativa, di fatto contro l’interesse pubblico ed improduttiva per il bene della nostra città" - sottolinea il primo cittadino - "Dal canto nostro proseguiamo con il massimo impegno per ottenere risultati concreti a beneficio della nostra comunità, badando al sodo e con chiari obiettivi da raggiungere ben lontani da quelli che mirano soltanto a pesanti rallentamenti della macchina amministrativa".