Il Teatro del Casinò di Sanremo si prepara ad accogliere, sabato 22 marzo 2025, un importante convegno dal titolo "Matti da giudicare: infermità mentale e giudizio di responsabilità", organizzato dalla Camera Penale Imperia-Sanremo "Roberto Moroni", con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati e dell’Ordine dei Medici di Imperia. L’evento vedrà la partecipazione di esperti del settore giuridico e psichiatrico, affrontando il delicato tema dell’imputabilità e della gestione delle persone affette da disturbi mentali nel contesto giudiziario.
Il convegno, suddiviso in tre sessioni, analizzerà il tema sotto molteplici aspetti, dalla definizione giuridica e psichiatrico-forense dell’infermità mentale fino alla questione del contenimento tra detenzione e servizi territoriali.
La prima sarà dedicata all’analisi del vizio di mente nei contesti giuridico e psichiatrico-forense. Tra i relatori figurano il prof. Giuseppe Losappio (Osservatorio Corte Costituzionale), il prof. Stefano Ferracuti (Università Sapienza di Roma) e il prof. Giuseppe Sartori (Università di Padova). La sessione sarà moderata dall'avv. Beniamino Migliucci, Presidente della Fondazione dell’Unione delle Camere Penali Italiane.
La seconda si concentrerà sulle metodologie di accertamento del vizio di mente, con contributi di esperti come il dott. Pietro Ciliberti, presidente ligure della Società Italiana di Psichiatria, e il prof. Gabriele Rocca (Università di Genova). Il dibattito sarà arricchito da un monologo teatrale interpretato dall’attrice Chiara Giribaldi della Compagnia Teatrale “Cattivi di cuore”, che offrirà uno spaccato emotivo e artistico sulla tematica trattata.
Infine sarnno trattate le soluzioni adottate per la gestione dei pazienti psichiatrici tra detenzione e attivazione dei servizi territoriali. Tra i relatori ci saranno l'avv. Simona Costantini (Foro di Imperia), il dott. Marco Salvi (Responsabile sanitario del Carcere di Genova-Marassi) e la dott.ssa Federica Ingaramo (Centro Salute Mentale ASL1 Liguria).
"Si tratta di una tematica molto attuale - commenta l'avvocato Marco Bosio, presidente della Camera Penale - in molti processi si pone il problema della capacità di intendere e di volere. Credo possa interessare a molti, infatti abbiamo deciso di aprire le porte a chiunque sia interessato".