Sanremo si prepara ad accogliere uno spettacolo carico di emozioni e significato: "Rumore", il tributo dedicato all'iconica Raffaella Carrà, farà tappa al Teatro Ariston l'11 aprile 2025. Ideato e prodotto da Antonella Riboldi Brunamonti, presidente dell'Associazione Culturale Si può fare, lo show porta la direzione artistica di Sergio Japino, storico collaboratore e compagno di vita della Carrà.
Un evento che non è solo una celebrazione del talento straordinario di Raffaella, ma anche un messaggio di inclusione e speranza, coinvolgendo giovani talenti, atleti paralimpici e artisti affermati, per trasmettere l'eredità della "regina della televisione italiana" alle nuove generazioni.
"Rumore" ha debuttato nel 2023 ai Parchi di Nervi per celebrare quello che sarebbe stato l’80° compleanno di Raffaella Carrà. Il progetto ha raccolto l’entusiasmo di giovani talenti della danza, della ginnastica artistica e ritmica, del pattinaggio artistico e di molti altri settori artistici e sportivi.
Tra i protagonisti dello spettacolo, spiccano Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, che hanno condiviso con la Carrà alcune delle pagine più memorabili della televisione italiana. Petra Conti, étoile di fama internazionale, sarà un simbolo della continuità del progetto che Raffaella stessa aveva avviato nel 2004 con il programma Sogni, dando spazio ai giovani talenti. Presenti anche i violinisti Mirko e Valerio, l’atleta paralimpica Chiara Bruzzese e Daniele Terenzi, il primo ballerino al mondo con una protesi transfemorale, a dimostrazione di come l’arte e la determinazione possano superare qualsiasi ostacolo.
Un tributo che, come ha sottolineato Sergio Japino, porta avanti un messaggio universale: "Il messaggio profondo che nasce da questo progetto è che qualsiasi cosa accada nella vita, vale sempre la pena di coltivare i propri sogni, anche quando sembra impossibile. Sono certo che a Raffaella sarebbe piaciuto vedere coinvolti atleti paralimpici e giovani artisti, perché lei ha sempre creduto nel talento e nel duro lavoro. Raffaella era un’artista instancabile, che si preparava con estrema attenzione, ma sapeva anche improvvisare: per i giovani, rimarrà sempre un modello positivo e intramontabile."
Ad accogliere con entusiasmo lo spettacolo è anche Walter Vacchino, proprietario del Teatro Ariston, che ha evidenziato l’importanza del messaggio che "Rumore" vuole trasmettere: "Questo spettacolo deve fare tanto rumore, perché attorno a noi ci sono i rumori delle bombe. 'Rumore' deve dare suoni di gioia, di entusiasmo. La cultura, lo spettacolo e la musica devono essere strumenti di speranza in un mondo che troppo spesso dimentica l'importanza della bellezza e della condivisione."
Raffaella Carrà ha segnato la storia della televisione italiana e internazionale, con oltre 25 album pubblicati e 60 milioni di copie vendute in 46 Paesi. Il suo talento l'ha resa un’icona pop senza tempo, con programmi che hanno cambiato la storia della TV, come Milleluci, Fantastico, Carramba! Che sorpresa e il Festival di Sanremo 2001. Ancora oggi la sua musica continua a far ballare il pubblico: nel 2024 il remix di Pedro è diventato un successo globale, facendo entrare Raffaella nella Top 50 di Spotify come prima donna italiana di sempre.
Lo spettacolo "Rumore", già alla sua terza edizione, è un progetto in continua evoluzione, sempre più inclusivo e multidisciplinare. L'appuntamento dell’11 aprile all’Ariston si preannuncia come un evento unico, capace di unire passato, presente e futuro nel nome di un’artista indimenticabile. Un tributo che, tra musica, danza, sport e spettacolo, continuerà a far risuonare il nome di Raffaella Carrà nel cuore del pubblico, nel segno di un'energia e di un entusiasmo che non si spegneranno mai.