Per sottolineare il cinquantenario dalla fondazione del FAI Fondo Ambiente Italiano, ricorrenza cui saranno dedicate le varie iniziative nel corso del 2025, le sei Delegazioni territoriali e i sei Gruppi Giovani della nostra regione hanno posto il massimo impegno per offrire occasioni di visite speciali in questa edizione delle Giornate di Primavera.
La varietà delle proposte (vedi l’allegato con il dettaglio delle aperture) è specchio dell’attenzione del FAI ai diversi aspetti del nostro patrimonio e vuole suggerire la sfaccettatura del suo impegno a tutela della conservazione e per la più completa conoscenza della sua storia. Per questo i volontari proporranno la scoperta di borghi come Badalucco, in cui la scoperta è la varietà di storiche attività presenti o come Albenga (SV), dove accompagneranno a scoprire in monumenti noti dettagli inediti. L’accesso a locali normalmente inaccessibili è quanto offre la visita alla sede della Banca d’Italia a Genova dove si potrà accedere allo storico caveau, agli ambienti dello storico Hotel Bristol di Genova, preziosa testimonianza liberty, o quella agli spazi di servizio del Teatro Chiabrera a Savona. Quest’ultimo sarà considerato analizzando le emergenze del contesto urbanistico che lo circonda così come sarà considerato il contesto paesaggistico del Grand Hotel i Castelli di Sestri Levante (GE), trasformazione della villa dell’imprenditore Riccardo Gualino, dove i volontari e i ciceroni accompagneranno in un percorso nel parco che lo circonda e che arriverà alla Torre Marconi da dove lo scienziato fece i suoi primi esperimenti. Infine, davvero significativa dell’attenzione verso le più diverse modalità di tutela del patrimonio, sarà la visita alla Sezione operativa navale della Guardia di Finanza, che avrà come base il Castello di Lerici (SP), che permetterà agli iscritti FAI di salire a bordo dei mezzi ormeggiati nel golfo e di conoscere sofisticate attrezzature per il monitoraggio dell’ambiente marino.
Per la Presidente FAI Liguria, Farida Simonetti, “Le Giornate di Primavera sono l’appuntamento in cui il FAI, attraverso l’impegno dei suoi volontari, realizza la missione stabilita dal proprio statuto e cioè l'educazione della collettività alla difesa dell'ambiente e del patrimonio artistico e monumentale offrendo la possibilità di conoscerne sempre nuove realtà della nostra regione, ma è anche un fondamentale momento di raccolta fondi, sia attraverso contributi al numero …., sia soprattutto con le adesioni di nuovi soci che condivideranno gli obiettivi della Fondazione. Grazie a tali contributi il Fai continuerà a sostenere, restaurare e valorizzare i 72 beni che gli sono stati affidati tra cui ben sette nella nostra regione, due dei quali saranno inaugurati, a conclusione di impegnativi restauri, nei prossimi mesi.”
Come sottolinea l’assessore alla Cultura di Regione Liguria Simona Ferro “Le Giornate FAI di Primavera ci aiutano a celebrare anche le bellezze della Liguria e hanno lo scopo di educare alla tutela delle perle del nostro territorio. Questo evento acquisisce ancora più importanza in questo anno in cui il FAI spegne 50 candeline –. “ La nostra regione è ricca di storia, tradizione, veri e propri capolavori dal punto di vista paesaggistico ed architettonico: elementi che ci rendono unici nel contesto nazionale e internazionale. L’attività del FAI aiuta i liguri a percepire l’importanza di tutelare e vivere i monumenti, le opere d’arte e le riserve naturali che costituiscono il nostro patrimonio, frequentando ogni luogo in maniera consapevole e rispettosa. Attraverso la cura e la conoscenza, il FAI avvia un percorso virtuoso a favore della cittadinanza attiva: sono certa che anche l’edizione 2025 sarà un grande successo”