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Eventi | 11 marzo 2025, 17:45

Antonella Lattanzi incanta i 'Martedì Letterari': un viaggio nel cuore di Emma Bovary (Foto e video)

Presentando il suo libro 'Capire il cuore altrui. Emma, ​​Flaubert e altre ossessioni', Lattanzi ha condotto il pubblico in un viaggio tra letteratura e vita, tra desiderio e ossessione, attraverso la figura controversa e immortale di Emma Bovary

Si è concluso nel pomeriggio l'incontro dei Martedì Letterari che ha visto protagonista Antonella Lattanzi, una delle più importanti scrittrici italiane contemporanee, in un'appassionante riflessione su Madame Bovary e sulla potenza senza tempo del capolavoro di Gustave Flaubert.

Presentando il suo libro Capire il cuore altrui. Emma, ​​Flaubert e altre ossessioni (HarperCollins), Lattanzi ha condotto il pubblico in un viaggio tra letteratura e vita, tra desiderio e ossessione, attraverso la figura controversa e immortale di Emma Bovary. "Amo che Madame Bovary sia una storiella come tante. Lo amo perché, grazie a Flaubert, una storiella come tante è diventata una delle storie più importanti della mia vita. Emma Bovary è diventata una delle persone più importanti della mia vita", ha dichiarato l'autrice, sintetizzando il legame profondo che la unisce all'eroina flaubertiana.

L'evento, arricchito dalla partecipazione della prof.ssa Stefania Sandra, docente del Liceo Cassini, e dalle letture e musiche degli studenti dello stesso istituto, ha offerto uno sguardo inedito su Madame Bovary, trasformandolo in uno specchio della condizione umana. Emma non è solo un personaggio della letteratura, ma un simbolo del desiderio inestinguibile, della continua ricerca di qualcosa che sembra sempre sfuggire. "Non siamo tutti così? Non siamo tutti convinti che il meglio debba ancora venire?... Cosa succede quando ci accorgiamo che la vita non comincerà mai, o che abbiamo perso il momento in cui abbiamo vissuto davvero?", ha aggiunto Lattanzi, ponendo profondi interrogativi che hanno risuonato con forza nel pubblico.

Emma Bovary divide i lettori: viziata ed egoista per alcuni, paladina del desiderio e della libertà per altri. Lattanzi ha raccontato il suo rapporto con il personaggio, rivelando di esserne stata ossessionata a più riprese, rileggendo Madame Bovary in diversi momenti cruciali della sua vita. "Se non Madame Bovary sono io, almeno Emma è mia sorella", ha affermato, sottolineando il legame intimo che la unisce a questo personaggio straordinario.

Attraverso uno stile appassionato ed elegante, Lattanzi ha mostrato come Flaubert e la sua ossessiva ricerca della perfezione narrativa illuminando percorsi che vanno oltre la letteratura, intrecciandosi con altri libri, film e canzoni. Da Anna Karenina al documentario Deep Water, da Sotto il vulcano di Malcolm Lowry fino a Beppe Fenoglio, il dialogo con Madame Bovary si allarga e diventa un viaggio collettivo, capace di toccare corde profonde in ogni lettore.

L'incontro ha confermato ancora una volta il talento di Antonella Lattanzi, autrice di numerosi romanzi tra cui Una storia nera (Mondadori, 2017) e Cose che non si raccontano (Einaudi, 2023), selezionata tra i finalisti del Premio Strega 2024 . Con la sua capacità di esplorare gli abissi e le vette dell'animo umano, Lattanzi ha reso omaggio a Flaubert e alla sua indimenticabile protagonista, lasciando il pubblico con una certezza: Madame Bovary non smetterà mai di raccontarci qualcosa di noi stessi.

Andrea Musacchio

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