In occasione del World Obesity Day, Coldiretti Liguria lancia un appello per contrastare l'obesità giovanile: è necessario eliminare i cibi ultra-formulati dalle mense scolastiche e dai distributori automatici, oltre a introdurre un’etichettatura chiara che ne evidenzi i rischi per la salute.
“L’aumento del consumo di alimenti ultra-formulati è direttamente collegato alla crescita dell’obesità tra i più giovani e a molte patologie croniche,” dichiarano Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale. “Ci troviamo di fronte a una vera emergenza sanitaria che interessa sia i Paesi economicamente sviluppati che quelli emergenti, e il problema principale è la mancanza di consapevolezza sugli effetti dannosi di questi prodotti.”
Per Coldiretti l’educazione alimentare gioca un ruolo fondamentale: è necessario aumentare le ore dedicate a questa materia nelle scuole per insegnare ai ragazzi l’importanza di un’alimentazione sana, basata su prodotti freschi e naturali. “L’introduzione di etichette specifiche per identificare i prodotti ultra-formulati sarebbe un primo passo importante per rendere i consumatori più consapevoli e responsabili delle loro scelte alimentari,” aggiungono Boeri e Rivarossa.
Oltre all’informazione, servono dunque misure concrete: “per questo chiediamo il divieto di questi prodotti nelle mense scolastiche e nei distributori automatici degli edifici pubblici; proponiamo inoltre di regolamentarne la pubblicità, prendendo esempio dal Regno Unito, che ha imposto restrizioni nelle fasce orarie con maggiore audience di bambini e adolescenti”, proseguono.
“L’obiettivo è formare consumatori consapevoli e valorizzare la Dieta Mediterranea, contrastando la diffusione del cibo spazzatura.” Coldiretti Liguria continuerà a sollecitare misure concrete per proteggere la salute delle nuove generazioni, promuovendo politiche alimentari che favoriscano scelte più sane e consapevoli.