"Che senso ha demolire il residuo della passerella rimasto con i proventi della donazione di 500.000 euro del principe Alberto II di Monaco se poi bisogna aspettare altri due anni, come minimo, prima di iniziare i lavori di ricostruzione?" - dice l'ex sindaco di Ventimiglia e attuale consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino commentando la decisione dell'Amministrazione Di Muro di demolire ciò che è rimasto della passerella Squarciafichi, distrutta dalla Tempesta Alex nell'ottobre del 2020, utilizzando i fondi donati dal principe Alberto II di Monaco che, invece, erano destinati per la ricostruzione del simbolo della città.
"Il costo preventivato e impegnato di 150.000 euro per questo bando di gara sono soldi sprecati"- sottolinea Scullino - "E' meglio aspettare la definitiva pubblicazione della gara di ricostruzione e semplicemente inserire anche la demolizione del residuo, che sicuramente costerebbe pochissimo, quasi niente, considerato l’importante importo complessivo. Ricordo benissimo che nell’anno 2020 durante la pulizia dell’alveo dai residui rimasti in cemento e ferri e ringhiere, l’impresa ci aveva proposto di rimuovere anche il troncone al costo totale di circa 25.000 euro, poi sospeso per varie motivazioni sia tecniche che di opportunità".
"Si porti avanti il progetto definitivo, magari preparando una variante in corso d’opera, aggiungendo una corsia ciclabile, che costerebbe al massimo 450.000 euro, allargando l’impalcato di 150-160 cm" - propone Scullino - "Con la costruzione della pila centrale di appoggio, i costi del ponte si sono ridotti ma di pochissimo, comunque, lo verificheremo alla fine dei lavori nel suo complesso quale sarà la differenza tra la nostra passerella ciclopedonale a campata unica, compresi gli argini, il Belvedere in sponda sinistra, impianti idraulici ed elettrici, progetto esecutivo e direzione dei lavori, che allora sarebbe costato circa 10 milioni di euro".
"Sono già trascorsi oltre quattro anni e tutto è ancora inspiegabilmente bloccato" - conclude Scullino - "Se si fosse proceduto subito con il bando di gare del nostro progetto già pronto e approvato oggi, la passerella sarebbe già finita con soddisfazioni di tutti, sia cittadini che turisti".