“Per Bucci il problema delle Liste d’attesa è praticamente risolto: ‘Grossi miglioramenti per le prescrizioni con ‘priorità B’, ha dichiarato oggi a Struppa’. Deve però aver guardato i dati sbagliati, sicuramente non quelli con cui fanno i conti quotidianamente i cittadini che hanno bisogno di curarsi. Ad oggi i tempi di attesa, accedendo sui portali delle Asl, appaino sempre troppo lunghi e in alcuni casi rimane sempre impossibile prenotare. Per fare solo alcuni esempi, in Asl 2 ci vogliono 157 giorni per una risonanza magnetica all’encefalo e 90 per una Tac con priorità B. In Asl 5 per una risonanza si aspetta 119 giorni e 91 in Asl 4 invece dei 10 della prescrizione, in Asl 1 bisogna aspettare 163 giorni anziché 10 per una visita pneumologica e in Asl 3, 155 giorni per una colonscopia. Questa è la realtà, nessun miglioramento. In Liguria riesce a curarsi solo chi può. Gli altri sperano che qualcuno di disdica per non dover aspettare mesi oppure rinuncia. Quindi basta parole, ma si agisca per garantire a tutti i liguri il diritto alla cura”, così il capogruppo del PD Liguria Armando Sanna e il consigliere regionale, vicepresidente Commissione Sanità, Enrico Ioculano replicando alle parole di Bucci.
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