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Politica | 24 febbraio 2025, 22:15

Rigenerazione urbana a Ventimiglia: in consiglio comunale sbarca l'interpellanza di Scullino

Dopo quasi un anno di attesa il consigliere comunale di minoranza ottiene una risposta

Rigenerazione urbana a Ventimiglia: in consiglio comunale sbarca l'interpellanza di Scullino

Sbarca in consiglio comunale a Ventimiglia l'interpellanza sulla rigenerazione urbana presentata da Gaetano Scullino. Dopo quasi un anno di attesa il consigliere comunale di minoranza ottiene, infatti, una risposta.

"L'Amministrazione ha ricevuto questa interpellanza, da me sottoscritta, quasi un anno fa: il 1° marzo 2024" - dice il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino - "Su un discorso così importante come la rigenerazione urbana, che è molto complesso, a cui già in precedenza ci eravamo interessati, di fatto non è cambiato molto. Quello che era il primo marzo 2024 di fatto è rimasto uguale. Parlavo di Borgo del Forte, di Marina San Giuseppe, della proprietà Scoglietti, di zona lago in piazza Costituente, del sottovia di via Freccero, delle sponde del fiume Roya, dei parcheggi di piazza Costituente, dell'allargamento di via Basso, della riqualificazione dell'area pineta mare, del parcheggio San Ludovico, dell'adiacente pineta dei Balzi Rossi e della piazzetta De Gasperi. A queste sette mie richieste l'Amministrazione ha risposto con un piano d'investimento, anche fatto molto bene. Dice che c'è un programma condiviso con la Regione Liguria che ha dato la copertura di interventi per 5.340.000 euro. Qualora si potesse effettivamente concretizzare questa rigenerazione urbana risolverebbe gran parte del rinnovo funzionale ed estetico della città di Ventimiglia. Ho sempre detto che ci sono alcuni interventi di rigenerazione urbana che possono riqualificare completamente la città in modo positivo e con un aspetto estetico funzionale decisamente migliorato. So che è complicato e ci vogliono finanziamenti ma mi auguro che ci sia un'attenzione particolare da chi tra gli assessori ha l'incarico di portare avanti la rigenerazione urbana perché è il futuro della città di Ventimiglia".

"La risposta al consigliere Scullino è arrivata un anno dopo rispetto alla sua richiesta ma le assicuro che l'impegno del sindaco e dell'Amministrazione è arrivato il giorno dopo il suo insediamento" - replica il sindaco Flavio Di Muro - "Vi sono carte, interventi e dichiarazioni che giustificano l'impegno di questa amministrazione nel reperimento di fondi sovracomunali per realizzare opere pubbliche, che sono di tutti e per tutti. In Italia per realizzare un lavoro pubblico passano mesi, anni o decenni. E' difficile dare un merito a un'amministrazione per un'opera che viene realizzata. Spesso queste travalicano più amministrazioni. Questa amministrazione ha portato aventi tutte le opere pubbliche iniziate dalle amministrazioni precedenti e per la maggior parte di queste abbiamo dovuto porre dei correttivi, perché c'era un aggiornamento di prezzi da fare, ci sono stati errori progettuali per i quali abbiamo fatto delle varianti e a volte non c'erano le risorse economiche per consentire la conclusione di questi lavori. Una volta reperite le risorse abbiamo concluso le opere o le concluderemo a breve. Ci sono stati tanti demeriti che abbiamo sanato. Tutti i cantieri della città sono conclusi o aperti, non ci sono cantieri fermi. Sono fiero di dare una visione di futuro a questa città. Il sindaco e gli assessori si devono occupare alle problematiche quotidiane. Mi sono assunto l'impegno di inserire la città in quella filiera istituzionale con Provincia, Regione, Governo e Unione Europea perché è l'unico modo che questa città ha di uscire dall'isolamento. Mai come oggi abbiamo accesso a finanziamenti sovracomunali. Il tema delle grandi opere e delle infrastrutture diventa centrale e attuale di questa amministrazione".

"Tra tutte quelle citate l'Aurelia Bis è l'opera delle opere perché è l'unico modo per togliere del traffico. In un anno e mezzo abbiamo lavorato, puntualmente a Roma, per ottenere una garanzia di 128 milioni di euro di finanziamento" - sottolinea Di Muro - "La rigenerazione urbana parte da ponente verso levante, la zona al confine della città. Abbiamo un progetto ambizioso per trasformare Ponte San Ludovico in una piazza e lo si fa con i fondi dello Stato. Siamo a un buon punto di progettazione. Faremo una grande opera, un biglietto da visita per la nostra città e per l'Italia, solo grazie al contributo dello Stato, sollecitato da questa amministrazione. Di là partirà un altro sogno: una pista ciclabile transfrontaliera, che a mio avviso potrebbe diventare la più bella d'Europa. Solo la progettazione costa un milione di euro e, perciò, con la Regione Liguria ci siamo prontamente candidati al bando Alcotra. Andremo poi al Mit per intercettare i fondi della ciclovia Tirrenica. Abbiamo già da parte sei milioni di euro per gli argini e una nuova viabilità per via Peglia. Avremo un nuovo incontro in cui chiederemo nuove risorse. Sono grandi opere, infrastrutture a cui si affiancano tante altre piccole opere. Il piano triennale delle opere pubbliche continuiamo a portarlo avanti perché è un documento che ci è utile per chiedere, in casi emergenziali, i finanziamenti. Prima erano opere solo sulla carta con la mia amministrazione c'è una garanzia di finanziamento".

Elisa Colli

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