Non è stata ammessa in consiglio comunale a Ventimiglia la mozione sulla programmazione triennale dei lavori pubblici 2025-2027 e l'elenco dei lavori da realizzare nel 2025 presentata, protocollata il 21 febbraio scorso, dal consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta per 'vizi formali'.
Nella mozione venivano affrontati anche i problemi del quartiere di San Secondo. "Come maggioranza ci siamo confrontati sui contenuti di questa mozione meritoria perché riscontra anche attività prossime che riguardano il quartiere di San Secondo e tanti altri aspetti procedurali" - interviene il sindaco Flavio Di Muro - "Volevamo approfondire e dare un contributo a questa discussione ma ci siamo accorti di alcuni vizi formali. Prima di iniziare il dibattito chiederei un giudizio di ammissibilità della mozione".
"Con questo documento viene contestualmente presentata una mozione e contestuali osservazioni al programma triennale dei Lavori Pubblici. Il documento che è stato protocollato è unico e presenta una sola sottoscrizione dell'intero documento" - sottolinea il segretario comunale, la dottoressa Monica Veziano - "In base al regolamento del nostro consiglio comunale le mozioni devono essere presentate per iscritto, succintamente motivate, e sottoscritte dal proponente o dai proponenti. L'unica cosa che abbiamo rilevato è che quest'unico documento è composto da due parti che sfociano in due procedimenti completamente diversi. La prima parte è la mozione che è di competenza del consiglio comunale, la seconda parte di questo documento, invece, attiene a un'osservazione che si muove su un piano completamente diverso e oltretutto l'organo deputato, in prima battuta, ad esaminare il documento non è il consiglio comunale per cui io rilevo questa irregolarità formale. Rimetto al consiglio la decisione in merito".
Il presidente del consiglio comunale Roberto Nazzari decide, perciò, di non ammettere la mozione ma propone al consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta di riproporla nel prossimo consiglio comunale. "Devo rilevare che politicamente non vi fa comodo che un consigliere di minoranza che aveva già presentato ad aprile del 2024 un'interpellanza relativa al quartiere di San Secondo, alle sue necessità e alle necessità di tutta la città, oggi è obbligata a presentare una mozione legata alle pratiche portate in consiglio comunale odierno" - commenta il consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta - "Unitamente alla mozione viene fatta l'osservazione al programma triennale dei lavori pubblici e il segretario ci dice che questa osservazione al programma triennale dei lavori pubblici non è di competenza del consiglio, però, l'osservazione può comunque essere fatta, posto che, quando andremo a discutere della pratica relativa illustrerò le relative argomentazioni. Una volta che viene approvato il triennale dei lavori pubblici la normativa consente a chiunque, e soprattutto ai consiglieri, di presentare delle osservazioni che poi ovviamente l'Amministrazione può anche non valutare. Se dà così fastidio stralcio la posizione relativa all'osservazione del programma triennale e chiedo di discutere comunque la mozione che interessa tutta la città perché le opere che devono essere assolutamente fatte sono urgenti per il quartiere, la viabilità e per quello che necessità la città. Non volete neanche discutere delle opere che interessano la città. Questo è assolutamente vergognoso. E' inopportuno che si dica 'non la discutiamo, la ripresentiamo in un altro momento' per poi magari prendersi la paternità di quello che andiamo a chiedere all'interno di questa mozione. Chiedo che la mozione venga discussa".
"Ho ascoltato con interesse l'intervento della consigliera Panetta e dico che ci troviamo di nuovo all'ennesimo 'scappare via' dall'affrontare questioni" - commenta il consigliere comunale di minoranza Gabriele Sismondini - "Le persone che abitano in questa città hanno bisogno di risposte e che le promesse che vengono fatte in campagna elettorale vengano mantenute. Se non avete paura di discutere questa mozione, io non vedo il perché la consigliera Panetta non abbia il diritto di presentarla. Potrebbe anche essere intesa come una linea di indirizzo che l'Amministrazione potrebbe anche accogliere. Vediamo se riusciamo ad avere una discussione civile su un argomento che riguarda una parte importante della città".
"Le problematiche del quartiere di San Secondo non si sono palesate in questo mese. Il problema della viabilità e pericolosità della strada in quanto in assenza di marciapiede è risaputo" - afferma il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino - "Se per caso la mozione non viene accettata per errori formali, se ci fosse bisogno di un'altra firma la mettiamo subito, se ci fosse la possibilità. Direi di tralasciare i problemi burocratici e rispondere alle esigenze del quartiere".
"Trovo pretestuoso e vergognoso nei confronti di quello che è l'oggetto della mozione e di quello che è l'interesse di questo quartiere della città trincerarsi dietro a un presunto vizio formale" - aggiunge il consigliere comunale di minoranza Vera Nesci - "La narrativa è distinta, si conclude con due momenti diversi: un impegno per la giunta e il sindaco e una presentazione qualora la mozione non sia accolta. Ritengo, per cui, che sia ritenuta ammissibile e si debba procedere alla discussione".
"Pensavo che questa pratica si chiudesse in dieci-quindici minuti anche perché vi abbiamo segnalato a più riprese che quel quartiere aveva un problema di viabilità e tutte le questioni che conosciamo" - sottolinea il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi - "A San Secondo c'è un gran premio, le macchine non rispettano i limiti di velocità, non c'è mai un vigile, i pedoni sono quotidianamente a rischio perché non c'è un marciapiede. E' grave dover fare mozioni su cose che abbiamo già discusso. I problemi li conoscete ma non ne avete ancora risolto uno. Riuscite a trovare un vizio formale. Votiamo la mozione com'è".
"Da parte della minoranza sono state presentate svariate interpellanze e interrogazioni sulla questione. Era stata votata all'unanimità la mozione presentata dal consigliere Scullino che prevedeva certi interventi e ad oggi non abbiamo rilevato ancora alcun intervento" - dichiara il consigliere comunale di minoranza Cristina D'Andrea - "Dal mio punto di vista è una mancanza di rispetto avere qui un intero quartiere che vuole risposte e non dare nemmeno l'opportunità di discutere o dare una risposta che i cittadini attendono da tempo".
"Ci tengo a ribadire che a noi avrebbe fatto molto piacere entrare nel merito di questa mozione" - conclude il sindaco Flavio Di Muro - "Non è certo una mozione che dice a un'Amministrazione che cosa fare, abbiamo già programmato dei lavori e altri lavori li abbiamo fatti. Il problema formale è evidente è perciò, purtroppo, non possiamo discutere questa mozione. Il consigliere propone di fare la tangenziale nord con l'aumento del traffico per via San Secondo sia nella parte alta che nella parte bassa. C'è un vizio semplice a livello formale: manca la firma sotto alla mozione. Una mozione mal formulata da parte sua non mi consente di discuterla e di entrare nel merito".