Politica - 15 febbraio 2025, 13:56

Sanremo: dalla Rai arriva la conferma "Pronta la proposta per una nuova convenzione, ma parteciperemo all'eventuale gara"

Ciannamea ha detto "Non faremo un eventuale contro festival in un'altra città"

“Non faremo assolutamente un altro eventuale Festival in nessuna location, se l’iter dettato dal Tar della Liguria, portasse all’assegnazione della kermesse canora con una gara e se noi non dovessimo vincere”.

Lo ha detto Marcello Ciannamea, direttore dell’intrattenimento Prime Time della Rai, nel corso della classica conferenza stampa di oggi al Festival di Sanremo. Anche se il procedimento è ancora in atto, tra il ricorso dell’ente di Stato e quello del Comune matuziano, il direttore ha voluto puntualizzare la posizione della Rai per il futuro del Festival.

Ed ha aggiunto che, comunque: “Faremo una nostra proposta come se fosse la nuova convenzione. Non vediamo altre soluzioni e, comunque, vedremo cosa succede, rimanendo assolutamente confidenti che tutto possa finire al meglio”.

Oltre alla proposta per una nuova convenzione, la Rai parteciperà all’eventuale gara, se dovrà essere bandita dal comune di Sanremo. “Noi ricorriamo comunque al Tar perché riteniamo che le delibere del Comune di Sanremo siano corrette” ha terminato Ciannamea.

A questo punto cresce la curiosità di molti per capire come sarà la proposta della Rai per i prossimi Festival. La certezza è che, vista la situazione in bilico dopo la sentenza del Tar, il comune di Sanremo ha una sorta di ‘rigore quasi a porta vuota’ per chiedere all’ente di stato molto di più di quei 5 milioni di euro (che tolto il costo dell’Ariston si dimezzano) che ora arrivano in città.

Pur senza esagerare nell’alzare il tiro, in molti pensano che da palazzo Bellevue si debba chiedere un minimo nella eventuale convenzione, più una percentuale sugli incassi che la Rai fa grazie alla pubblicità. Staremo a vedere anche se le affermazioni di Ciannamea parlano chiaro sull’interesse della Rai nel voler proseguire l’avventura festivaliera e di non pensare ad una eventuale ‘concorrenza’.