La Scuola di Danza di Sanremo Dance in Motion dedica una coreografia all’epilessia, un tema così importante e spesso poco compreso.
"Questa non è solo una performance artistica - spiegano dalla scuola -: è un’opportunità per sensibilizzare, per dare voce e movimento a una realtà che riguarda milioni di persone nel mondo. Attraverso la danza, si racconta ciò che spesso le parole non riescono a esprimere. Emozioni, sfide e speranze si trasformano in arte e questo è un dono straordinario . Grazie a Fabio Martini, Simona Tovoli e Chiara Napoli per la loro creatività e sensibilità e accoglienza, ai ballerini per il loro impegno e la loro passione, e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo progetto. Il vostro lavoro dimostra che la danza non è solo tecnica o estetica, ma anche un potente strumento di connessione e consapevolezza. Grazie a voi, oggi ci sentiamo un po' più vicini a comprendere l'epilessia, a superare i pregiudizi. Continuate a usare il vostro talento per portare messaggi così significativi".
"Grazie di cuore a Leonardo Goracci aver composto una colonna sonora così unica e profonda, pensata nei tempi precisi di una crisi epilettica. La tua musica non è solo un accompagnamento, ma un messaggio potente: hai trasformato la tua esperienza complessa e delicata di care giver in una forma di comunicazione universale, che tocca il cuore e l’anima di chi ascolta. Attraverso le tue note, la musica diventa un ponte tra il corpo e le emozioni, una vera espressione artistica che permette di comprendere meglio ciò che le parole spesso non riescono a spiegare. Grazie per aver messo il Vostro cuore in questo progetto, per averci ricordato che l’arte, in tutte le sue forme, può abbattere barriere, avvicinare le persone e dar voce a chi spesso resta in silenzio".