Sì al rinnovo delle concessioni demaniali marittime per la pesca professionale, con durata quadriennale, ma a condizione che i titolari sottoscrivano una specifica clausola per impegnarli a non intralciare in alcun modo i lavori di radicale riqualificazione di porto vecchio. E' l'indirizzo espresso dalla giunta Mager in vista della definizione del project financing proposto dalla Porto di Sanremo srl, nel solco di quanto già deliberato all'inizio di dicembre per salvaguardare l'attività delle associazioni sportive dilettantistiche legate all'approdo, in particolare Canottieri Sanremo e Yacht Club Sanremo.
La clausola prende in considerazione sia lo spostamento temporaneo dei pescherecci, sia il trasferimento definitivo negli spazi individuati nel progetto, le cui modalità "verranno comunicate con congruo preavviso". Insomma, legittime e ragionevoli tutele anche per i lavoratori del mare, ma a fronte di garanzie che il Comune pretende sulla piena disponibilità delle aree portuali quando si passerà dalle carte e dai rendering ai massicci interventi previsti. "E' proprio così - conferma l'assessore Lucia Artusi - da parte nostra, stiamo quindi svolgendo un'azione propedeutica affinché non vi siano ostacoli di questo genere, evitando il rischio di possibili contestazioni e ricorsi, quando si tratterà di eseguire i lavori".
Il rilascio dei nuovi titoli demaniali per la pesca deve avvenire con procedure ad evidenza pubblica, di conseguenza aperte a tutti gli interessati. Quanto al progetto di profondo restyling, che l'amministrazione ha chiesto di rivedere in vari aspetti (anche apportando modifiche di un certo rilievo), i tempi di (ri)elaborazione si stanno rivelando più lunghi del previsto. Ma, finalmente, ora sembra avvicinarsi il momento in cui la Porto di Sanremo lo consegnerà al Comune per le valutazioni del caso. "Dovrebbe avvenire a breve", si limita a dire il sindaco Alessandro Mager.