Standing ovation per lo spettacolo "Non tutti gli angeli hanno le ali" andato in scena ieri sera al teatro comunale di Ventimiglia in occasione della Giornata della Memoria. L'evento, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Istituto Comprensivo n. 1 Biancheri, ha chiuso la giornata commemorativa in ricordo delle vittime della Shoah.
E' stato un successo l'appuntamento rivolto alla cittadinanza. Gli studenti delle Biancheri hanno commosso e fatto riflettere il numeroso pubblico presente in sala rendendo omaggio alle storie di coraggio e speranza che hanno illuminato uno dei periodi più bui della storia. Gli studenti hanno proposto due rappresentazioni drammatizzate: 'I bambini del Dott. Korczak', una toccante narrazione sui piccoli ospiti dell’orfanotrofio di Varsavia, e 'I bambini di Creppo', che racconta la storia di due giovani tedeschi rifugiatisi nella Valle Argentina per sfuggire alla persecuzione nazista.
La serata è stata arricchita dalla proiezione di due video: 'Un cartoon per la memoria' e 'Non tutti gli angeli hanno le ali', un cortometraggio che ha ripercorso le vicende di sette 'giusti' che hanno salvato vite umane durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo progetto è stato realizzato dagli insegnanti con il supporto attivo degli studenti e delle loro famiglie. Inoltre, le riprese hanno valorizzato alcuni luoghi storici di Ventimiglia e dintorni, tra cui il centro storico, Camporosso, S. Agostino, il Museo Archeologico G. Rossi e la scuola di Santa Marta. Gli studenti del Liceo Musicale G.D. Cassini di Sanremo, guidati dai professori Michele Maccarini e Yevheniya Lysohor, hanno composto la colonna sonora del cortometraggio. La professoressa Lysohor, inoltre, si è esibita dal vivo, accompagnata dal giovane violinista Eliseo Maceli, proponendo una toccante interpretazione di 'Avinu Malkeinu'.
Per l'occasione sono intervenuti la dirigente scolastica Amalia Catena Fresta e il vicesindaco Marco Agosta mentre il professor Pierfrancesco Musacchio, vicepreside dell’istituto, è salito sul palco come moderatore. Inoltre, il vicepresidente del consiglio comunale dei ragazzi ha posto domande al consigliere regionale Enrico Ioculano e all'assessore di Ventimiglia Milena Raco.
"E' un onore essere qui, in un luogo simbolo di arte e cultura, per celebrare insieme la Giornata della Memoria. Questo teatro, con le sue luci e i suoi racconti, diventa oggi un luogo di riflessione profonda, di silenzio e di ricordo" - afferma il vicesindaco Marco Agosta - "Oggi ricordiamo milioni di persone strappate alle loro case, ai loro affetti e alla loro vita. Ricordiamo le voci spezzate nei campi di sterminio, le lacrime versate in un silenzio che il mondo troppo a lungo ha ignorato ma, insieme al dolore, ricordiamo anche il coraggio di chi ha lottato per resistere, di chi ha nascosto, aiutato e protetto. Ricordiamo che, anche nel buio più profondo, c'è stato chi ha scelto la luce. Il cortometraggio è molto più di una rappresentazione artistica: è una testimonianza, un richiamo tra passato e presente. La memoria, in questo contesto, non è solo il ricordo di ciò che è stato. E' un impegno, un dovere morale che tutti noi abbiamo verso le generazioni future. E' lo strumento che ci permette di riconoscere i segnali dell'intolleranza, dell'ingiustizia, del razzismo affinché tragedie simili non si ripetano mai più. Il cortometraggio non intende solo commemorare ma anche sensibilizzare: ci invita a guardare non solo al passato ma anche al nostro presente, interrogandoci su quanto facciamo per contrastare le ingiustizie, per abbattere i muri dell'odio e per costruire ponti di solidarietà. Ringrazio gli autori e gli organizzatori dell'iniziativa che ci offrono uno strumento potente per ricordare e riflettere: è importante tenere viva la memoria".
Tra il pubblico presente in sala anche rappresentanti di diverse associazioni del territorio, il consigliere comunale e provinciale Gabriele Amarella, i consiglieri comunali Rosa Papalia e Alessandro Leuzzi, l'assessore di Vallecrosia Denis Perrone, il consigliere comunale di Camporosso Cindy Morano e il comandante dei carabinieri di Ventimiglia Marco Da San Martino.
Il riuscito evento, preparato dagli insegnanti Mara Anglesio, Renato Cipriani, Elena Pozzi e Giuseppe Sciovè, è nato dall’impegno condiviso di docenti e studenti coinvolti nel laboratorio didattico 'Binario 21', che ogni settimana approfondisce la storia della Shoah attraverso film, analisi e dialoghi. Questo percorso include anche una visita annuale al Memoriale della Shoah di Milano, luogo simbolico collocato presso il Binario 21 della stazione centrale, da cui partirono i convogli che deportavano i prigionieri verso i campi di concentramento.