Servirà qualche adempimento da parte comunale, come la modifica della concessione per l’accesso e l’utilizzo dell’area ma, per il Festival di Sanremo, la città potrà contare su 150/200 posti auto in più, sfruttando l’area dell’ex ecomostro di Portosole, da alcuni giorni completamente smantellato.
La conferma arriva da palazzo Bellevue, anche dopo il sopralluogo eseguito dall’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella, insieme ai tecnici del comune ed a quelli di Portosole. I passaggi burocratici per consentire l’apertura del parcheggio sono in corso e, oltre alla conferma dell’apertura è arrivata anche quella che i posti saranno superiori al previsto.
Dai 100/150, infatti, sembra si possa arrivare a 200. Potranno sembrare pochi ma, se si pensa la ‘fame’ di posti auto atavica per la città dei fiori ed il periodo festivaliero sempre più pregno di appuntamenti, addetti ai lavori, curiosi e turisti, anche una cinquantina di stalli in più torneranno particolarmente utili.
Grazie all’ultimo sopralluogo è stata già fatta una ipotesi delle corsie che verranno allestite e dell’area dove potranno essere parcheggiate le auto. Dal Comune arriverà una autorizzazione ad aprire per 120 giorni (orientativamente fino a fine maggio) prorogabili secondo eventuali esigenze dell’una o dell’altra parte.
A prescindere dall’allestimento del parcheggio, le opere che dovrà eseguire a scomputo per il futuro albergo a 5 stelle, non subiranno nessun tipo di rallentamento, perché cantieri indipendenti. La prima è quella relativa alla rotonda di San Martino, la cui Conferenza dei Servizi è fissata per il 3 marzo. Successivamente sarà presentato, da Portosole, il progetto esecutivo e, quindi, sarà possibile partire con i lavori, che potrebbero iniziare prima dell’estate.
Gli altri interventi, previsti dalla convenzione con la società che gestisce l’approdo matuziano sono: il parcheggio di Villa Magnolie, la viabilità e dei parcheggi di via Gavagnin e la passeggiata a valle della stessa strada, ovvero un marciapiede illuminato con la vista sul mare sotto corso Salvo D’Acquisto. Il tutto collegato con la viabilità verso via Vesco.