Sabato 25 gennaio si è celebrato con grande entusiasmo il terzo anniversario della "Casa Grande di Giz", un’associazione dedicata al sostegno dei bambini con difficoltà, in particolare nello spettro autistico. L’evento, tenutosi nella splendida cornice di Villa Nobel, ha visto la partecipazione di oltre cento persone, unite per raccogliere fondi e supportare il progetto ideato da Giacomo Casagrande, la serata è stata animata dall'accompagnamento musicale del noto e bravissimo cantante Paolo Rossi.
Un sogno diventato realtà
Fondata nel 2022 ad Arma di Taggia, la “Casa Grande di Giz” nasce dal desiderio di Giacomo Casagrande di offrire un aiuto concreto alle famiglie che affrontano le sfide legate all’autismo. nonno di un bambino nello spettro autistico, Casagrande ha vissuto in prima persona le difficoltà legate alla diagnosi e ai trattamenti, decidendo così di creare un luogo accogliente e strutturato per altre famiglie. Il nome dell’associazione è un omaggio personale: “Casa Grande” come il soprannome di famiglia e “Giz” come acronimo del nome e cognome del nipotino.
Un successo in continua crescita
In appena tre anni, l’associazione è passata dal seguire due bambini a oltre 100, grazie all’impegno di un team composto da volontari e professionisti del settore medico. Offre trattamenti di neuropsicomotricità, logopedia e psicologia infantile, cercando di adattare i costi alle possibilità economiche delle famiglie. «La nostra crescita è stata esponenziale. Alla fine del primo anno seguivamo 40 bambini, il secondo anno 80, e ora siamo oltre il centinaio» racconta Mino Casagrande. «Offriamo supporto alle famiglie anche economicamente: chi può paga una parte del costo, mentre per le famiglie in difficoltà interviene l’associazione. Questo modello richiede fondi crescenti, motivo per cui eventi come quello di sabato sono essenziali».
Una nuova sede per nuovi orizzonti
Durante la serata, il Presidente Giacomo Casagrande ha presentato il nuovo progetto dell’associazione: l’acquisizione di una sede più ampia. «siamo partiti con un bilocale che io avevo messo a disposizione gratuitamente all'associazione. Oggi è ampiamente insufficiente questo spazio per cui ho trovato e ho preso in affitto una nuova, quella che sarà la nuova sede. È una struttura che è presso il centro commerciale dove c'è la nuova stazione, e dove trovato un locale dove c'è Arcaplanet, nella parte superiore, di 350 mq circa. Attualmente è un Open Space di cui ho già un progetto che è andrà poi a dividere le stanze secondo le necessità esistenti»
Un evento partecipato e solidale
La cena di raccolta fondi ha riunito numerosi sostenitori, tra cui figure istituzionali e rappresentanti del territorio: Mario Conio, sindaco di Arma di Taggia, il Senatore Gianni Berrino, il Governatore del Distretto 108 Ia3 del Lions International Vincenzo Benza, il Presidente del Rotary Sanremo Hanbury Sergio Viglietti, la Presidente dell’Inner Wheel, Maria Claudia Torlasco, sono solo alcune delle personalità che hanno preso parte all’iniziativa, tra cui molte del mondo medico. Presenti anche i consiglieri comunali di Sanremo Vittorio Toesca e Desirè Negri, insieme a operatori della struttura e amici dell’associazione. «La presenza di così tante persone è un segnale forte: il progetto è condiviso e apprezzato. Questo ci dà la forza di continuare», afferma Casagrande. Tra i ringraziamenti, un pensiero speciale va a Gianmaria Leto, gestore di Villa Nobel, che ha messo a disposizione la location e sta condividendo con noi e con tanta generosità il nostro progetto».
Una sfida che continua
Nonostante i traguardi raggiunti, la “Casa Grande di Giz” guarda al futuro con determinazione. «L’affitto e l’adeguamento della nuova sede rappresentano un impegno economico importante», sottolinea Casagrande. «Abbiamo bisogno del sostegno di tutti, sia attraverso donazioni sia partecipando alle nostre iniziative. Aiutare questa associazione significa dare un futuro migliore a tanti bambini e alle loro famiglie».
Un appello al cuore
Con la sua storia personale e il suo entusiasmo, Casagrande ha saputo creare una rete di solidarietà che continua a crescere. «Ho fondato questa associazione pensando a mio nipote, ma anche a tutti i bambini che meritano un percorso meno complicato del mio. Spero che sempre più persone credano in questo progetto e ci aiutino a realizzarlo». La serata si è conclusa tra applausi, sorrisi e la consapevolezza di aver contribuito a una causa importante. Per chi desidera supportare la “Casa Grande di Giz”, è possibile fare donazioni o partecipare alle prossime iniziative in programma. Un messaggio di speranza, un impegno concreto e una comunità che si unisce per costruire un futuro migliore: questa è la Casa Grande di Giz.