“Il nostro obiettivo è sempre puntato al 65%”: lo ha detto Sergio Tommasini, presidente di Amaie Energia l’azienda che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Sanremo e nel comprensorio.
Tommasini lo ha confermato in occasione dell’inaugurazione della prima batteria di cassonetti ‘intelligenti’, sistemati in quattro zone della città. Il 5 maggio prossimo, inoltre, si svolgerà un convegno a Sanremo per parlare dell’obiettivo 65%: “Da oggi abbiamo 2.000 abitanti serviti e capiremo come modulare il servizio – prosegue – e, entro i primi mesi del 2026 l’80% del territorio sarà servito dalle ecoisole. Lavoreremo per raggiungere la tariffazione ‘puntuale’, che implicherà alcune premialità a chi farà bene la differenziata”.
Il presidente di Amaie Energia ha anche confermato quanti cittadini potranno utilizzare le ecoisole intelligenti: “Ci saranno alcune zone che rimarranno legate al ‘porta a porta’ mentre altre potranno utilizzare i cassonetti. Abbiamo però due problemi: la parte di inciviltà, che stiamo combattendo in maniera forte e anche l’evasione”.
Un esempio arriva dalla consegna delle circa 2.000 tessere, al Palafiori, a chi ha ricevuto le lettere da Amaie Energia: “Al momento – prosegue Tommasini – solo un terzo di chi ha ricevuto la comunicazione, le tessere sono state ritirate da un terzo delle persone. Noi sappiamo a chi sono destinate ed andremo a consegnarle ma significa che c’è ancora una ruota di evasione che, se non ci fosse, tutti potrebbero pagare meno”.
Le ecoisole sono destinate alle utenze domestiche, ma come verrà gestito il servizio per i commercianti? “C’è un confronto puntuale con gli esercenti – termina – in modo da modulare un servizio ad hoc, perché dobbiamo essere vicino ai residenti ma anche ai commercianti della nostra città”.