Attualità - 22 gennaio 2025, 17:45

Bordighera, tuffo nel mondo dei miti con "Afrodite viaggia leggera" di Francesca Sensini (Foto e video)

All'ex chiesa Anglicana il primo appuntamento del progetto “Incontro con l’Autore”

Afrodite, la dea dell’amore e della bellezza, al centro del primo appuntamento del progetto “Incontro con l’Autore”, nato dalla collaborazione tra il comune di Bordighera e il plesso Montale dell’Isiss Fermi-Polo-Montale, andato in scena nel pomeriggio odierno nell'ex chiesa Anglicana nella città delle palme.

Il primo ospite dell'iniziativa volta ad avvicinare lettori e scrittori è stata Francesca Sensini che ha presentato "Afrodite viaggia leggera", testo in cui si narrano le peripezie della dea dell'amore e della bellezza: da Milo a Parigi, da Cipro a Citera, dalla Mesopotamia ai confini del mondo. 

L'incontro è stato animato da intermezzi musicali offerti da Luca Schiappacasse alla chitarra. "Afrodite è la dea dell’amore e della bellezza, lo era nell’antichità e lo è oggi. Prende quello che è suo, senza chiedere il permesso, fin dalla notte dei tempi perché lei è il primo amore dell’umanità. Figlia dei signori della luce, è una reazione chimica, il risultato di una mescolanza, una statua di marmo senza braccia, lo sguardo rivolto a ciò che manca. Eppure rappresenta la pienezza: è signora della forza e della gioia, padrona del piacere e del sorriso" - dice Francesca Sensini - "Valica limiti e confini, quelli della legge e quelli dell’ordine, quelli della storia e quelli della geografia. Frutto dell’incontro tra lo sperma del cielo e la spuma del mare, nasce ovunque, a ogni approdo, là dove qualcuno sente pungere al fianco l’assillo della vita. Anche lei non ne è immune. Si innamora di Adone e lo contende a Ade, si nasconde tra gli arbusti di mirto, i versi di Saffo, i dardi di Atalanta, in attesa che qualcuno sia degno di lei. Afrodite, marina e dorata, celeste e terrena, viaggia leggera sulle rotte del Mediterraneo e nei suoi viaggi incontra la guerra, il potere. Scende in battaglia sotto le mura di Troia, si imbarca con gli Argonauti, insieme a Giasone e Medea e dall’acropoli di Corinto difende l’amore da ogni violenza perché solo quello che non conosce costrizioni né ragioni– incantesimo naturale, scambio, trionfo di grazia – germoglia, fiorisce e vince ogni cosa".

La professoressa e scrittrice ha anche risposto alle domande del pubblico presente in sala. "Sono una classicista, il mondo antico è una mia passione e oltre a insegnarlo mi piace anche scrivere su di esso. Il libro è formato da dodici capitoli: 'Sono io, Afrodite'; 'Le armi della bellezza'; 'La nascita di Afrodite'; 'La storia di Adone'; 'Un amore modello'; 'Desiderio e Inganno'; 'La terra del Sole'; 'L'acropoli di Afrodite'; 'Le mele d'oro'; 'Saffo, il tempo, la saggezza'; 'Alla salute di Afrodite'; 'Fine e inizio'. E' un libro a più voci in cui ho raccontato ma anche inventato personaggi. Mi sono lasciata andare di più, è uno dei libri a cui tengo di più" - afferma Francesca Sensini - "I miti sono racconti orali che si tramandano nel tempo, sono infiniti, sempre in movimento, nascono per essere cambiati, sono sempre aperti. I miei libri nascono da una mia esigenza di scrivere qualcosa sui miti in un modo che possa piacere anche agli altri. Mi piace mantenere i personaggi come sono, facendo vedere come riescono a raccontare temi che riguardano anche noi oggi nonostante la loro distanza temporale. Ho iniziato a scrivere il primo libro 'La trama di Elena' perché avevo raccolto diverso materiale su di lei, ho buttato giù quello che avevo, al mio editore è piaciuto e così mi ha chiesto di scrivere qualcos'altro. Mi piace sia scrivere che insegnare e, inoltre, le due cose sono legate. Attraverso lo studio e la scrittura riesco a insegnare meglio perché la scrittura mi aiuta a focalizzare i concetti che poi devo spiegare ai miei studenti. Scrivere è un'esigenza mia ma è anche un lavoro impegnativo che però mi dà la possibilità di entrare in contatto e in comunicazione con persone diverse e di età differenti. E' un modo per poter sempre insegnare qualcosa".

Francesca Sensini è nata a Genova nel 1974. Dopo una laurea in Lettere classiche è partita per la Francia, dove ha insegnato in varie università e ha continuato i suoi studi, dottorandosi in Italianistica all’Università Paris-Sorbonne. Ha vissuto a Parigi per dieci anni, per altri tre sul lago del Bourget, tra i monti della Savoia e ora è tornata a vedere il mare, a Nizza, dove è professoressa associata di Italianistica all’Università Côte d’Azur. Comparatista di formazione, tra i suoi amori più grandi vi è quello per il Mediterraneo antico e per la Grecia, in particolare, i suoi miti. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato La trama di Elena (2023).

Il prossimo appuntamento del ciclo di incontri sarà il 27 febbraio, sempre presso l’ex chiesa Anglicana di Bordighera, alle 15.30 con il professor Luciano Villa che presenterà il suo libro "Di Pietra e di Sogno", romanzo a metà tra il thriller, il romanzo storico e il gotico, ambientato nel 1812 quando un ufficiale della gendarmeria imperiale napoleonica giunse a Triora, in un borgo spaventato dalla carestia e dagli inspiegabili rapimenti di bambini. L'incontro sarà frammentato dagli interventi di Luca Schiappacasse alla chitarra. L’ultimo evento, invece, sarà il 7 marzo con le professoresse Silvia Alborno e Carmen Ramò che presenteranno il libro "Il Telegrafista di Margherita" (il soggiorno a Bordighera della regina), in cui la vita della Regina è vista attraverso lo sguardo di molteplici personaggi che ebbero a che fare con lei ma il filo conduttore è Arturo Giacobbe, il fidatissimo telegrafista personale di Margherita, custode di importanti segreti. Vi sarà sempre il contributo del professor Luca Schiappacasse alla chitarra.